La gestione delle società sportive del Meridione è
in molti casi inefficiente e gli atleti per praticare la loro disciplina o per
affermarsi spesso devono emigrare nei centri sportivi del Centro-nord
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
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La formazione del Palermo nella stagione 1975/1976 (Foto da wikipedia.org) |
Giuseppe Gibilisco - (foto da wikipedia.org) |
I
club di calcio di grandi città come Bari, Catania, Messina, Lecce, Catanzaro e Reggio
Calabria, sono falliti ed ora partecipano ai campionati di categorie inferiori.
Significativa è la situazione del Palermo calcio. E’, per la seconda volta
nella sua storia, sull’orlo del default. Il proprietario del club, Maurizio
Zamparini, è agli arresti domiciliari. I tentativi di cessione delle quote della
società finora non hanno trovato acquirenti credibili ed ora il club rischia il
fallimento e, con esso, la retrocessione della squadra nel campionato di Lega Pro. Eppure il presidente friulano ha valorizzato calciatori importanti come Sirigu, Barzagli, Dybala, ect. e gestito risorse finanziarie importanti. La vicenda è per certi
aspetti incomprensibile e non c’è neanche la scusante che ad amministrare il club, in questi ultimi anni, siano stati i siciliani.
Stadi
fatiscenti, introiti ridotti, gestione finanziaria inadeguata
e mancanza di programmazione sono le principali cause di queste situazioni. Anche
nello sport come nell’economia il Sud è inefficiente ed è lontano dai mercati e
dai centri di potere che contano. Non c’è da meravigliarsi, quindi, di questo ennesimo 'fallimento' anche se i meridionali spesso sono vittime di colpe altrui.
Fonte mediagol.it
Il titolo mi sembra puramemte discriminatorio!
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