mercoledì 24 aprile 2024

MCR - Oltre il ponte

'Il fascismo non è un'opinione, è un crimine'.

Che tristezza vedere quel braccio teso. Cento anni di storia non ci hanno insegnato nulla? La vita non ci ha insegnato nulla?

E che tristezza questo popolo italiano immemore e volgare.

Sarebbe stato meglio non dover vedere ancora una volta tutto questo. 

Cento anni dopo siamo ancora lì, ma come si fa ad essere fascisti.

di Giovanni Pulvino


Video da Yuotube

OLTRE IL PONTE
Italo Calvino e Sergio Liberovici

O ragazza dalle guance di pesca
o ragazza dalle guance d'aurora
io spero che a narrarti riesca
la mia vita all'età che tu hai ora.
Coprifuoco, la truppa tedesca
la città dominava, siam pronti:
chi non vuole chinare la testa
con noi prenda la strada dei monti.
Avevamo vent'anni e oltre il ponte
oltre il ponte ch'è in mano nemica
vedevam l'altra riva, la vita
tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte
tutto il bene avevamo nel cuore
a vent'anni la vita è oltre il ponte
oltre il fuoco comincia l'amore.
Silenziosa sugli aghi di pino
su spinosi ricci di castagna
una squadra nel buio mattino
discendeva l'oscura montagna.
La speranza era nostra compagna
a assaltar caposaldi nemici
conquistandoci l'armi in battaglia
scalzi e laceri eppure felici.
Avevamo vent'anni e oltre il ponte
oltre il ponte ch'è in mano nemica
vedevam l'altra riva, la vita
tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte
tutto il bene avevamo nel cuore
a vent'anni la vita è oltre il ponte
oltre il fuoco comincia l'amore.
Non è detto che fossimo santi
l'eroismo non è sovrumano
corri, abbassati, dai corri avanti!
ogni passo che fai non è vano.
Vedevamo a portata di mano
oltre il tronco il cespuglio il canneto
l'avvenire di un giorno più umano
e più giusto più libero e lieto.
Avevamo vent'anni e oltre il ponte
oltre il ponte ch'è in mano nemica
vedevam l'altra riva, la vita
tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte
tutto il bene avevamo nel cuore
a vent'anni la vita è oltre il ponte
oltre il fuoco comincia l'amore.
Ormai tutti han famiglia hanno figli
che non sanno la storia di ieri
io son solo e passeggio fra i tigli
con te cara che allora non c'eri.
E vorrei che quei nostri pensieri
quelle nostre speranze di allora
rivivessero in quel che tu speri
o ragazza color dell'aurora.
Avevamo vent'anni e oltre il ponte
oltre il ponte ch'è in mano nemica
vedevam l'altra riva, la vita
tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte
tutto il bene avevamo nel cuore
a vent'anni la vita è oltre il ponte
oltre il fuoco comincia l'amore.

martedì 23 aprile 2024

Ora e sempre Resistenza

Senza il 25 aprile non ci sarebbe stato neanche il 2 giugno’, @Italiantifa. 

di Giovanni Pulvino

'Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo. Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre', Primo Levi. 

Viviano un’epoca in cui il fascismo sta tentando di riemergere. Il primo scopo dei nostalgici è smentire quanto è avvenuto nella prima metà del secolo scorso, il nostro è quello di impedirglielo. Ecco alcuni episodi pubblicati su Twitter dal profilo @ANPIRomaPosti.

Denunciato come ebreo da un fascista al quale aveva salvato la vita, #EmanueleArtom, storico e #patriota del Partito d'Azione, venne arrestato e trasferito presso il "braccio" tedesco delle "Nuove" carceri di #Torino. Il #7aprile 1944 morì sotto tortura all'età di 29 anni.

Irredentista mazziniano perseguitato dal governo austriaco allo scoppio della #GrandeGuerra, dopo l'#Armistizio, #UmbertoFelluga fu tra i principali esponenti del Partito d'Azione nel #CLN triestino. Arrestato dai nazisti morì a #Dachau il #7aprile 1945. Aveva 52 anni.

La mattina del #6aprile del 1944, nella piccola frazione di #TufoDiCarsoli (#AQ), due giovani sposi del posto, #SilvioPalma e #ArmidaCappelli, vennero assassinati senza alcun motivo da un cecchino delle #SS mentre erano intenti a rifornirsi d'acqua presso una sorgente.

Meccanico alla @DucatiMotor, #LucianoVenturi, “Lucciola” militò nella 66ª brigata "Jacchia Garibaldi" e operò a #Monterenzio. Catturato dai tedeschi il #7novembre 1944 a Ozzano Emilia, venne deportato a #Mauthausen. Morì a @Gusen_Memorial il #7aprile 1945. Aveva solo 16 anni.

Operaio meccanico, #CleoRicchi dopo l'#Armistizio militò nel battaglione "Città della brigata SAP Imola". Arrestato da fascisti e consegnato ai tedeschi, venne deportato a #Mauthausen il #25dicembre 1944.Morì a @Gusen_Memorial il #7aprile 1945. Aveva 20 anni.

Parroco di #Poggiolo, Don #MarcoLuigiPelliconi il #14aprile 1945 venne prelevato dai tedeschi e trascinato alla fattoria Ca' Nova. Fu ucciso dopo essere stato spogliato, schiaffeggiato e preso a calci. Il suo cadavere venne ritrovato il #19aprile nel canile della villa Mambrini.

#AlfredoStignani, militante comunista, dopo l'#Armistizio militò nella 5a brg "Bonvicini Matteotti". Catturato dai fascisti venne torturato a lungo nella Rocca di #Imola. Sentendo di non poter più resistere il #7aprile 1945 si gettò dal torrione della Rocca. Aveva 55 anni.

Operaio della @DucatiMotor, #GrazianoErcolesi dopo l'#Armistizio militò nel battaglione "Mariano" della 62ma brigata "Camicie rosse Garibaldi" e operò a #Pianoro. Arrestato dai fascisti, venne fucilato a #Bologna, in via del #Borgo il #7aprile 1945. Aveva 21 anni.

#Patriota della 63a brigata "Bolero Garibaldi", #UmbertoArmaroli venne arrestato dai fascisti il #4aprile 1944. Incarcerato nella caserma dei #CC di Borgo Panigale (#BO) fu a lungo torturato. Rimasto senza sorveglianza, si buttò da una finestra e morì sul colpo il #7aprile 1944.

#DonConcezioChiaretti fu fucilato con altri 22 #patrioti il #7aprile 1944.

In seguito ad una spiata, il #17marzo 1945 4 fascisti in borghese si recarono a casa sua. Accortosene, #AngeloZanoni tentò la fuga. Gli spararono ferendolo, ma riuscì a raggiungere la strada. Qui gli spararono ancora, colpendolo gravemente. Trasportato a #Crema, morì il #6aprile.

80 anni fa l'inizio della strage della #Benedicta. Sull'Appennino ligure, alle spalle di Genova, 75 partigiani catturati in un rastrellamento in cui persero la vita altri 70 compagni furono passati per le armi da un plotone di fascisti comandati da un ufficiale nazista.

A questo punto altri italiani vestiti in uniforme tedesca al comando di truppe tedesche si avventarono sugli sfortunati cittadini; abbandonando ogni dissimulazione si diedero al massacro in tutta fretta.” Il #13aprile 1944 a #Vallucciole i nazifascisti massacrarono 109 civili.

Su diretto ordine di #KlausBarbie,"il boia di #Lione", il #6aprile 1944 presso #Izieu la #Gestapo deportò 44 bambini e 7 insegnanti dalla colonia per rifugiati creata dai coniugi #Zlatin. Prima furono internati a #Drancy e successivamente inviati ad #Auschwitz. Nessuno sopravvisse.

Italiani brava gente?

"La politica italiana di espansione nei #Balcani venne contraddistinta da inaudite violenze, che non furono episodi isolati o eccessi di singoli, ma componenti essenziali della strategia di dominio territoriale dell'#Italia fascista."

"Il terrorismo fascista non risparmiava né i vecchi che venivano legati alle corna delle capre affinché poi le bestie li torturassero nella loro corsa furibonda, né i bambini ai quali bruciavano le mani dopo averle cosparse di benzina."

Abbiamo distrutto tutto da cima a fondo senza risparmiare gli innocenti. Uccidiamo intere famiglie ogni sera. Se cercano soltanto di muoversi tiriamo senza pietà e chi muore muore.”, soldato italiano dalla #Jugoslavia. Luglio 1942.

Il #7aprile 1935 a #Kalymnos(#Grecia) durante gli scontri tra la popolazione e i carabinieri il giovane pastore #ManolisKazonis venne ucciso a bruciapelo dai militari. I suoi funerali furono svolti di notte e in segreto visto il divieto di riunirsi imposto dall'occupante italiano.

Tra il 2 ed il #15aprile 1941, nella contea di #Karlovac,  gli #Ustascia croati massacrarono: nel villaggio di #BegovoBrdo 93 abitanti di cui 39 bambini,73 civili nella foresta di #Latićki, 15 abitanti a #GornjaŽrvnica, 16 civili, di cui 10 bambini a #Samarevci e 220 a #Katinovac.

Il #7aprile 1943, gli #Ustascia deportarono dal villaggio di #GornjeDubrave, verso il campo di #Sisak, circa 250 persone. Chi si oppose venne ucciso.

A #ĐurađNikolaTutorović fu fracassata la testa su una pietra davanti ai genitori, mentre #IlijaRaceMikašinović venne accecato.

"A guidare tedeschi a #Leonessa nella ricerca delle persone da eliminare fu #RosinaCesaretti, una fanatica fascista che non si fermò nemmeno davanti a un suo fratello mutilato, che fu ucciso brutalmente".

Il #7aprile 1939 l’esercito italiano invase l’#Albania. Le statistiche dei danni arrecati parlano di: 28.000 morti, 12.600 feriti, 43.000 deportati ed internati nei campi di concentramento, 61.000 abitazioni incendiate, 850 villaggi distrutti e 100.000 bestie razziate.

Come si fa a negare tutto questo. Come si fa ad essere fascisti.

Fonti: @ANPIRomaPosti e @Italiantifa

venerdì 12 aprile 2024

Ricchi a loro insaputa

Secondo i dati della rivista Forbes negli ultimi 15 anni tutti i miliardari sotto i trent’anni hanno ereditato la loro ricchezza

di Giovanni Pulvino

Foto da perlapace.it

I ricchi sono sempre più ricchi ed i loro patrimoni rimangono per diverse generazioni all’interno del contesto familiare. Tra i principi fondanti del liberismo c’è la meritocrazia, ma qui non c’è nulla di meritorio se non quello di aver ereditato una ricchezza che non hanno contribuito a creare. Sono nati ricchi, sono ricchi a loro insaputa. Secondo la rivista statunitense nei prossimi vent’anni saranno trasferiti 84.000 miliardi di dollari dai cosiddetti 'baby boomer' a figli e nipoti. Nell’ultimo trimestre del 2023 l’1% della popolazione degli Stati Uniti d’America possedeva 44.600 miliardi di dollari.

Una ricchezza ‘in crescita’ e che si eredita. I fratelli irlandesi Mistry di 25 e 27 anni possiedono circa 4,9 miliardi di dollari ciascuno. Clemente del Vecchio, 19 anni, è stato il più giovane miliardario nel 2023. Questo primato è passato alla diciannovenne brasiliana Livia Voigt che possiede 1,1 miliardi di dollari.

Nello stesso periodo il 60% più povero del mondo ha perso denaro, sottolinea Oxfam Italia nel suo rapporto annuale.

Addio ascensore sociale. La povertà si eredita come la ricchezza.

Il 30% delle persone tra i 25 ed i 49 anni che vivono in condizioni di bisogno lo erano già all’età di 14 anni. I salari medi di circa 880 milioni di lavoratori sono diminuiti. Anche chi lavora è povero.

Cresce la ricchezza, ma solo per pochi. E crescono le diseguaglianze, ma sembra non interessare a nessuno, tranne ai poveri ovviamente.

Fonte forbes.it

sabato 6 aprile 2024

Ecco cos’è la NATO

L’ex ambasciatore ed editorialista del Corriere della Sera Sergio Romano in questa intervista del 16 maggio del 2018 presso l’ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionali) spiega quali sono le finalità della NATO. Ecco le sue parole.
 

Video da YouTube, 16 maggio 2018

La NATO è considerata un’alleanza, certo è un’alleanza, ma è un’alleanza sui generis non come quelle del passato. Le alleanze ottocentesche erano delle promesse reciproche, ci aiuteremo se abbiamo uno stesso nemico e soprattutto diamoci una mano su altre cose. No, la NATO è un‘alleanza politico-militare dove esiste un esercito permanente integrato. Esiste un comando militare che lavora 24 su 24 ore con un comandante supremo che è in realtà uno capo di stato maggiore di tutti i paesi dell’alleanza atlantica, ma è sempre americano. Questo capo di stato maggiore fa esattamente quello che fanno tutti i capi di stato maggiore: cioè prepara la prossima guerra. E per preparare la prossima guerra bisogna pur sapere con chi farla perché, se lei prepara una prossima guerra quale che sia senza avere un’idea precisa di chi sarebbe il nemico non riesce a programmare un bel nulla e allora bisogna che ci sia un nemico. E il nemico c’è e guarda caso l’establishment militare americano non rinuncia a quel nemico. Non ha alcuna intenzione di rinunciare a quel nemico. Allora si metta nei panni di un paese che vede avanzare verso le proprie frontiere un’alleanza politico-militare il cui scopo è quello di preparare la guerra. Perché dovremmo continuare a dire che la NATO è organizzazione pacifica in cui, come dire, si studia il mondo, si studiano … si fanno studi. Non mi sembra che si possa dire e mi sembra che sia ipocrita cercare di farlo credere e io capisco le reazioni della Russia perché probabilmente se lo fossi avrei esattamente le stesse reazioni’.

Fonte yuotube.com