Spesso si dice che gli italiani sono ‘brava gente’, ma sarà vero? Generalizzare è sempre sbagliato, ma siamo tutti ‘brava gente’? La risposta possiamo trovarla nella storia, ecco due esempi
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Un Ufficiale italiano
osserva un bambino ucciso nelle vicinanze di Gorazde nel 1943 Foto da it.wikipedia.org |
Italiani
brava gente? Per gli etiopi di certo non lo siamo stati.
L’occupazione
del paese africano è stata a dir poco cruenta. L’attentato fallito del 19
febbraio del 1937 al viceré d’Etiopia, Rodolfo Graziani, capo delle forze
militari occupanti, ha provocato una reazione immediata e violenta. Ecco alcune testimonianze
oculari.
‘I
civili italiani presenti ad Addis Abeba uscirono nelle strade mossi da
autentico squadrismo fascista armati di manganelli e sbarre di metallo,
picchiando e uccidendo i civili etiopici che si trovavano in strada’. Ed
ancora. ‘Nel tardo pomeriggio, squadre composte da camicie nere, autisti,
ascari libici e civili, si riversarono nei quartieri più poveri, e diedero
inizio ad «una forsennata "caccia al moro». In genere davano fuoco
ai tucul (piccoli edifici di paglia e fango) con la benzina e finivano a
colpi di bombe a mano quelli che tentavano di sfuggire ai roghi’.
Non ci fu pietà per nessuno. ‘Gli abitanti di Addis Abeba che malauguratamente
portavano addosso anche solo un coltello, venivano uccisi sul posto. La mattina seguente, attraverso i quartieri
lungo i due torrenti, erano rimasti in piedi ben poche abitazioni, e fra le
macerie c'erano cumuli di cadaveri bruciacchiati’.
Non
fu un episodio isolato, era un modus operandi dei soldati italiani o, meglio,
dei loro comandanti. I fascisti più convinti, invece, non aspettavano gli ordini, agivano
a prescindere.
Il
comportamento non è stato diverso durante l’occupazione della Grecia.
Militarmente eravamo deboli, ma fummo feroci con chi si opponeva legittimamente all'occupazione.
Ecco
cosa scrivevano ai loro familiari i soldati italiani presenti nei Balcani.
‘Ho
avuto modo … di assistere alla fucilazione di 50 ribelli…è una cosa terribile,
ma non puoi fare a meno di godere … è sempre ancora troppo poco far loro saltar
le cervella e squarciare la loro pancia e le loro membra a raffiche di
mitraglia’.
Ed
ancora. ‘Abbiamo distrutto tutto da cima a fondo senza risparmiare gli
innocenti. Uccidiamo intere famiglie ogni sera, picchiandoli a morte o sparando
contro di loro. Se cercano soltanto di muoversi tiriamo senza pietà e chi muore
muore’.
No, gli italiani non siamo brava gente, non tutti almeno. Ci sono coloro che godono nel causare dolore e sofferenza. E noi, il ceppo o etnia italica come direbbe il ministro Francesco Lollobrigida, non siamo secondi a nessuno.
Fonte it.wikipdia.org
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