giovedì 2 luglio 2015

E’ proprio vero, siamo il Paese dei Balocchi

Sospesa la sospensione a Vincenzo De Luca, ora potrà governare la Campania

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Fatta la legge trovato l’inganno. In Italia non esiste la certezza della pena o della sanzione e per rendere inutili le norme codificate nell’ordinamento giuridico basta avere un buon avvocato. La vicenda di Vincenzo De Luca lo dimostra.
Il Paese dei Balocchi
L’ex sindaco di Salerno ha partecipato e vinto le primarie del Partito Democratico pur sapendo che con la Legge Severino (L. 6 novembre 2012 n. 190) non avrebbe potuto governare. Evidentemente già allora egli riteneva di poter eludere la norma ed oggi possiamo affermare che aveva ragione. Il Parlamento italiano continua ad approvare una miriade di regole che poi rimangono inapplicate.
Successivamente ha partecipato e vinto le elezioni con la convinzione che la legge che inibisce i condannati ad assumere la carica di governatore non lo riguardasse e che comunque non sarebbe stata applicata.
Pochi giorni fa il Presidente del consiglio, Matteo Renzi, ha dovuto sospendere il suo insediamento. Ma siamo il Paese degli azzeccagarbugli e un giudice che sospende la sospensione si trova sempre. Il Tribunale di Napoli ha accolto il ricorso presentato da Vincenzo De Luca. Il governatore adesso può partecipare alle riunioni del Consiglio regionale e nominare la nuova Giunta.
Ma non è finita, ecco quanto scrive in una nota il presidente del Tribunale Ettore Ferrara: “Il Tribunale ha sospeso provvisoriamente l’efficacia del provvedimento fissando per il 17 luglio l’udienza dinanzi al Collegio per la comparazione delle parti e per la conferma, la modifica o la revoca del decreto stesso”.
Sembra di essere nel Paese dei Balocchi dove tutto è possibile e lecito.  Insomma niente di nuovo, siamo in Italia, dove tutto ‘Così è (se vi pare)’.

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