Crocetta interviene all’Assemblea regionale siciliana per
riferire sulla situazione politica e sulla presunta telefonata con Matteo
Tutino
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Il
presidente della Sicilia, Rosario Crocetta, parlando all’Assemblea regionale
sulla situazione politica e sulla vicenda della telefonata con Matteo Tutino ha
detto: “Ho vissuto in questi giorni i
momenti più terribili della mia vita. E’ come se avessi rivisto un film
diverse volte proiettato attraverso il quale l’attacco al presidente della
Regione diventa l’attacco alle istituzioni democraticamente elette e a un
intero popolo siciliano”. Ed ancora: “La richiesta di andare al voto per me è
irricevibile perché strumentale ed interessata. I falsi scoop non possono
decidere le sorti dei governi. I poteri occulti minacciano la democrazia, c’è
una parte della politica che non difende uomini delle istituzioni da fatti
smentiti dalle Procure siciliane. Non sono un irresponsabile. Perché non voglio
lasciare decine di migliaia di lavoratori senza lavoro e senza salario”.
Inoltre
ha invitato i deputati “a completare le riforme” e poi “voi e solo voi, senza diktat romani o di forze parallele, deciderete se
mettere fine alla legislatura”.
A
proposito di Matteo Tutino ha affermato:”Lo frequentavo ogni quindici giorni e
nel suo studio medico. La scorta rimaneva sempre con me. Nessuna vita può essere più chiara della mia vita, vivo con la scorta
ogni momento e ogni secondo della mia vita è documentato e controllabile”.
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