venerdì 18 luglio 2025

Provi a muoverti ma non ci riesci …

Il tempo trascorre ed è solo il tuo tempo che va via

di Giovanni Pulvino

Alicudi (Sicilia), 14 luglio 2025 (foto di Giovanni Pulvino)

Provi a muoverti ma non ci riesci. Riprovi, ma continui a rimanere fermo. I pensieri corrono, ma ogni gesto o movimento sono vani. Puoi solo rassegnarti e rimanere immobile o rinunciare e svegliarti. La decisone il più delle volte è involontaria, altre l’impossibilità del gesto o del movimento ti spinge verso la seconda ipotesi. In ogni caso tutto finisce nel nulla.

Quante volte ci siamo trovati in questi ‘sogni impossibili’. Cosa sono? Tutto sarebbe più leggero se non ci fossero. Ma ci sono e non possiamo evitarli.

Sigmund Freud li definiva ‘come la via regina per accedere all'inconscio'. Il sogno sarebbe 'l’espressione camuffata di desideri inconsci, spesso legati all’infanzia, che la coscienza non può accettare direttamente’.

Considerava l’incapacità di muoversi come ‘una manifestazione simbolica di un desiderio represso o di un conflitto interiore che la coscienza non riesce ad affrontare direttamente’.

Sarà così? Sono tante le cose che vorremmo fare ma non ci riusciamo. Siamo prigionieri dei nostri limiti, delle nostre incapacità.

Siamo quello che siamo e non possiamo farci nulla. Continuiamo a cercare quello che non possiamo avere. Non sappiamo accontentarci di quello che abbiamo. Non tutti almeno. Prevale l’egoismo. Restano i vuoti. Mancanze che ritornano inconsapevolmente nei nostri sogni, stanno lì a ricordarci che siamo fragili e impotenti di fronte agli eventi della vita.

Il tempo trascorre ed è solo il tuo tempo che va via.

Non riesci a muoverti, resti immobile, ingabbiato nel tuo guscio e, quel che è peggio, non stai dormendo.

Tenti, inutilmente, a fare un salto in avanti, a diventare una linea immaginaria come quella che delimita il confine tra il cielo e il mare, in bilico tra ciò che è e quello che vorresti che fosse e non è.

Poi provi a restare fermo, in silenzio, a pensare, a sentire una mancanza che sai che non potrà essere colmata. Tutto si muove, gira intorno nell’indifferenza e nell’incomprensione di chi non c’è.

Aspetti senza fretta, senza ansia, sai che è inutile farlo, ma aspetti, non puoi fare altro che aspettare.

Intanto, il tempo dato passa.

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