La
regione Sicilia dopo il flop del Piano Giovani si colloca al primo posto in
Italia per numero di contratti attivati con il programma ‘Garanzia Giovani’
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Con
il progetto vengono
rimborsati da 300 a 600 euro al mese ad ogni tirocinante ma solo per 6 mesi,
dopo i datori di lavoro li possono assumere usufruendo del bonus occupazionale e
di uno sgravio sui contributi.
Per
oltre la metà dei tirocinanti si tratta della prima esperienza lavorativa. Le adesioni a Garanzia Giovani sono state in totale 110.148. Tra loro oltre trenta mila non hanno dichiarato il titolo di
studio, il 35% ha invece un diploma che non permette l’accesso all’Università.
I laureati sono 9627 ed i diplomati 7828.
A
causa dell’elevata percentuale di Neet, la regione Sicilia ha una dotazione
finanziaria di 178.821.388 euro.
Di questi 56 milioni sono destinati alla formazione, 42 milioni all’accoglienza,
circa 21 milioni all’auto-impiego per i giovani che intendono avviare un’attività
imprenditoriale, 16 milioni per l’accompagnamento al lavoro, 15 milioni ai
progetti di apprendistato, 10 milioni per il servizio civile nazionale ed
altrettanti per il bonus occupazionale, 4 milioni per la mobilità professionale
transazionale e territoriale e quasi 5 milioni di euro per il tirocinio extra
curriculare.
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