Dieci meraviglie architettoniche
della Sicilia sono entrate nella Word Heritage List. Per Palermo ed i siciliani
questo riconoscimento offre un’importante occasione di sviluppo economico
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Il percorso arabo normanno
di Palermo, Cefalù e Monreale è diventato patrimonio dell’Umanità. La
decisione è stata presa nei giorni scorsi dal Comitato del Patrimonio Mondiale
dell’Unesco riunito a Bonn.
L’itinerario comprende
il Palazzo Reale, la Cappella Palatina, la chiesa di San Giovanni degli
Eremiti, la chiesa della Martorana, la chiesa di San Cataldo, il palazzo della
Zisa, il ponte dell'Ammiraglio, la cattedrale di Palermo, il duomo di Cefalù e
quello di Monreale.
Tonino Russo,
ex deputato del Partito democratico, che nel 2009 depositò la candidatura alla
commissione cultura della Camera, ha dichiarato: “Sono felice ed orgoglioso di essere
stato al servizio di un grande lavoro corale che dovrebbe essere da modello per
questa nostra martoriata terra. Un ringraziamento a chi ha creduto nel progetto
e si è speso con grande passione”.
Grande soddisfazione ha espresso anche il presidente della
Fondazione Unesco Sicilia Aurelio Angelini: “Una gratificazione che arriva
dopo anni di lavoro condiviso con studiosi e rappresentanti delle istituzioni.
Adesso per Palermo inizia la sfida: misurarsi con le opportunità che questo
riconoscimento ci offre”.
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