sabato 18 luglio 2015

Tesori di Sicilia: l’itinerario arabo normanno entra nella Word Heritage List

Dieci meraviglie architettoniche della Sicilia sono entrate nella Word Heritage List. Per Palermo ed i siciliani questo riconoscimento offre un’importante occasione di sviluppo economico 

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Il percorso arabo normanno di Palermo, Cefalù e Monreale è diventato patrimonio dell’Umanità. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dal Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco riunito a Bonn.
L’itinerario comprende il Palazzo Reale, la Cappella Palatina, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la chiesa della Martorana, la chiesa di San Cataldo, il palazzo della Zisa, il ponte dell'Ammiraglio, la cattedrale di Palermo, il duomo di Cefalù e quello di Monreale.
Tonino Russo, ex deputato del Partito democratico, che nel 2009 depositò la candidatura alla commissione cultura della Camera, ha dichiarato: “Sono felice ed orgoglioso di essere stato al servizio di un grande lavoro corale che dovrebbe essere da modello per questa nostra martoriata terra. Un ringraziamento a chi ha creduto nel progetto e si è speso con grande passione”.
Grande soddisfazione ha espresso anche il presidente della Fondazione Unesco Sicilia Aurelio Angelini: “Una gratificazione che arriva dopo anni di lavoro condiviso con studiosi e rappresentanti delle istituzioni. Adesso per Palermo inizia la sfida: misurarsi con le opportunità che questo riconoscimento ci offre”.

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