La storia si sta ripetendo e non è una farsa
Zuckerberg, Musk, Trump e Bezos - (foto da instagram)
Tra i paesi dell’Unione Europea
l’Italia ‘è tra i più diseguali nella distribuzione dei redditi’. Siamo anche
il Paese dove le retribuzioni dei dipendenti sono diminuite negli ultimi
trent’anni.
Nel mondo la ricchezza dei miliardari è cresciuta di 2.000 miliardi di dollari. Quella che deriva da eredità ‘ha
superato quella attribuibile ad attività imprenditoriali’.
Non solo. Nel 2023 la ricchezza è ‘defluita
dal Sud globale al Nord'. A beneficiarne è stato ‘l’1% più ricco’.
Nello stesso tempo ‘una donna su dieci
vive in povertà estrema’.
Questi dati pubblicati da Oxfam Italia
non sorprendono più. Siamo già oltre. I super ricchi non si accontentano del
potere economico. Pretendono anche quello politico. Ciò che sta avvenendo negli
Usa è emblematico. Quella degli Stati uniti è ancora una democrazia? Se si, per
quanto tempo lo sarà ancora? Già oggi si parla di oligarchia.
Nell'antica Grecia questa definizione
era spesso associata al governo dei ricchi, come descritto da Platone nella ‘Repubblica’
e da Aristotele nella ‘Politica’.
Quest’ultimo considerava l'oligarchia
una forma corrotta di governo, in cui i pochi che detengono il potere lo
esercitano a proprio vantaggio ed a scapito della comunità.
Nel corso della storia sistemi
oligarchici sono stati adottati oltreché nell’antica Grecia, anche nell’Africa
coloniale e nell’Italia rinascimentale. Ora stanno tornando.
Tra saluti romani, marce al Campidoglio,
guerre commerciali e idiosincrasia per le regole, stiamo regredendo. Un numero ristretto di persone sta
acquisendo un potere quasi assoluto, il tutto nell’indifferenza dei più.
La storia
si sta ripetendo e non è una farsa.
Fonti: oxfamitalia.it e
it.wikipedia.org
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