‘Lu saziu nun criri a lu diunu’ dice un proverbio siciliano. Chi vive nel benessere non può capire chi vive in povertà
Foto da oxfamitalia.org |
Le ricchezze di un miliardario ‘sono aumentate di 2,7 miliardi di dollari al giorno nell’ultimo triennio’. Tutto questo nonostante la crisi dei mercati finanziari.
Nel 2022 le ‘95 aziende, big dell’energia e le multinazionali del cibo, hanno raddoppiato i loro profitti’. Nello stesso tempo circa 1,7 miliardi di lavoratori vivono in Paesi dove l’inflazione è maggiore dell’incremento dei salari.
‘820 milioni di persone , cioè 1 su 10 , soffrono la fame’.
‘Per la
prima volta in 25 anni aumentano contemporaneamente estrema ricchezza ed
estrema povertà. Crisi dopo crisi i molteplici divari si sono acuiti,
rafforzando le iniquità generazionali, ampliando le disparità di genere e gli
squilibri territoriali’, ha dichiarato Gabriela Bucher, direttrice esecutiva di
Oxfam International. Ed ancora: ‘Un sistema fiscale più equo, a partire da
un maggiore prelievo sugli individui più facoltosi, è uno degli strumenti di
contrasto alle disuguaglianze. Un’imposta del 5% sui grandi patrimoni potrebbe
generare per i Paesi riscossori risorse da riallocare per obiettivi di lotta
alla povertà a livello globale affrancando dalla povertà fino a 2 miliardi di
persone’.
Secondo la Banca Mondiale ‘stiamo assistendo al più grande aumento di disuguaglianza e povertà globale dal secondo dopoguerra. Interi Paesi rischiano la bancarotta e quelli più poveri spendono oggi quattro volte di più per rimborsare i debiti rispetto a quanto destinano per la spesa pubblica in sanità’.
‘Lu saziu nun criri a lu diunu’ dice un proverbio siciliano. Chi vive nel benessere non può capire chi vive in povertà.
Non
possiamo fare finta di niente, ogni giorno dobbiamo decidere se essere solidali o indifferenti.
E come diceva Don Lorenzo Milani: ‘Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali’.
Fonte oxfamitalia.org
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