‘Oggi noi sottoscritti
milionari chiediamo ai nostri governi di aumentare le tasse su persone come
noi. Subito. Sostanzialmente. Permanentemente’, dalla
lettera dei Millionaires for Humanity
‘A
differenza di decine di milioni di persone in tutto il mondo, non dobbiamo
preoccuparci di perdere il nostro lavoro, le nostre case o la nostra capacità
di sostenere le nostre famiglie. Non stiamo combattendo in prima linea in
questa emergenza e abbiamo molte meno probabilità di essere le sue vittime. Quindi
per favore. Tassaci. Tassaci. Tassaci. È la scelta giusta. È l'unica scelta. L'umanità è più importante dei nostri soldi’. Con questa considerazione finale si
conclude la lettera scritta e pubblicata dai ‘Millionaires for Humanity’.
Paperon de' Paperoni - (Foto da quotidiano.net) |
Non sono pericolosi comunisti, del resto quelli veri non lo sono mai stati, e
neanche violenti rivoluzionari con le bandiere rosse e la falce e martello del
secolo scorso. No, questi sono milionari, anzi super ricchi preoccupati delle
conseguenze economiche e sociali del Covid 19. ‘Non stiamo guidando le
ambulanze che porteranno i malati negli ospedali. Non stiamo rifornendo gli scaffali
dei negozi di alimentari o consegnando cibo porta a porta. Ma abbiamo soldi,
molti. Soldi che sono disperatamente necessari ora e continueranno a essere
necessari negli anni a venire, mentre il nostro mondo si riprende da questa
crisi’.
Ci sono già ‘un miliardo di bambini che non vanno a
scuola, molti dei quali non hanno accesso alle risorse di cui hanno bisogno per
continuare il loro apprendimento’ e la crisi provocherà milioni di disoccupati
e mezzo miliardo in più di poveri. Ed ancora: ‘La nostra interconnessione
non è mai stata più chiara. Dobbiamo riequilibrare il nostro mondo prima che sia
troppo tardi. Non ci sarà un'altra possibilità per farlo bene. I leader
del governo devono assumersi la responsabilità di raccogliere i fondi di cui
abbiamo bisogno e di spenderli equamente. Possiamo assicurarci di finanziare adeguatamente
i nostri sistemi sanitari, scuole e sicurezza attraverso un aumento fiscale
permanente sulle persone più ricche del pianeta, persone come noi’.
Non
è la prima volta che una parte sia pure limitata di miliardari chiede di essere
tassata di più ed in modo permanente. Chiedono una ‘patrimoniale’, uno dei pochi strumenti in grado di ridurre, almeno in parte, le enormi disuguaglianze generate dal sistema
capitalistico, ma la politica ha le competenze e le capacità per imporla? Questi
83 milionari non sono ‘pericolosi estremisti’ e non sono ‘impazziti’, sono solo
persone di buon senso che mettono a disposizione della comunità il loro ‘superfluo’.
Meglio di niente.
Ovviamente
poche persone di buona volontà ed una lettera d'intenti non sono sufficienti per
cambiare il mondo, ma sono, comunque, segnali che qualcosa si sta muovendo.
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