I partigiani jugoslavi comunisti stavano dalla parte dei vincitori, combattevano dalla parte giusta, quindi per molto tempo di questa cosa no che non se ne parli, ma se ne parla eccome, ma a livello ufficiale. Nessuno si sognerebbe .... che bisognerebbe fare un giorno del Ricordo, perché è uno dei tanti casi in cui i vincitori che stavano dalla parte giusta hanno fatto delle porcate, cosa che succede normalmente nella realtà.
Bambini internati nel campo di concentramento di Arbe
(Croazia) creato dalla Seconda Armata Italiana
nel luglio del 1942 (it.wikipedia.org)
Non ci sono i buoni e i cattivi come nei film americani. La realtà è più
complicata di così ed i vincitori che stanno dalla parte giusta fanno un sacco
di porcate. Buttano la bomba atomica su Hiroshima e come se non bastasse ne
hanno ancora un’altra e buttano anche quella e distruggono un’altra città. ...
Poi cosa succede che quella parte dell’Italia che per tanto tempo ha vissuto male il 25 aprile, la celebrazione della Resistenza, perché erano famiglie come la mia, dove si era schierati dall’altra parte, sempre più sentono ... che, politicamente, il pendolo si è spostato e chi la pensa così ha sempre più importanza. E ad un certo punto un governo che, non lo può dire, ma è fatto da gente che si sentiva più dalla parte dei fascisti che non dei partigiani, decide che bisogna equilibrare il 25 aprile. C’è questa grande festa che piace a quelli della sinistra e allora facciamo anche un altro giorno per ricordare invece una cosa dall’altra parte e nasce il giorno delle Foibe.
Allora non ci sono state le Foibe? Certo che ci sono state. E' stata un’atrocità? Certo che è stata un’atrocità. Non bisogna parlarne? Certo che bisogna parlarne. …… Le Foibe sono uno di quei casi che uno deve sapere. Gli storici le hanno sempre studiate dopodiché si tratta di dire: dobbiamo mettere al centro del discorso pubblico quell’episodio lì perché è emblematico? E' da quello che si capisce cos’era davvero quell’epoca e cioè che i partigiani comunisti erano molto cattivi e che gli italiani sono stati ingiustamente perseguitati e sterminati? Oppure ... dobbiamo discutere di quella cosa lì per venderne tutti gli aspetti?
Se discuti di quella cosa li per vederne tutti
gli aspetti scopri, al di là del fatto che è successo quello sterminio, un mondo
dove la gente crepava tutti i giorni, continuamente dappertutto, dove le città venivano
bombardate, la gente bruciata viva dai bombardamenti, ... moriva nei lager, morivano soldati in combattimento a migliaia tutti i giorni e questo ti
rimette un po', come dire, le cose in prospettiva.
Poi scopri che ... i comunisti jugoslavi era così incazzati con gli italiani, perché gli italiani quei territori lì avevano occupati nel 1918 dopo aver vinto la Prima guerra mondiale ed avevano cominciato a bastonare gli abitanti slavi, a proibirgli di parlare la loro lingua, a decidere che quei paesi lì dovevano diventare italiani e dimenticarsi di essere stati slavi e cosi via. Dopo vent'anni di divieti, di bastonate e di abusi la popolazione slava locale odiava gli italiani e a quel punto come succede li odiava tutti. Non è che stava a dire quello li è buono, quello li è cattivo, quello li è fascista, quell’altro no. Odiava gli italiani e questo non vuol dire che chi prendeva le famiglie gli sparava alla nuca e li buttava nei crepacci non debba rispondere alla sua coscienza di quello che ha fatto, però vuol dire che noi sappiamo un po' di più di cosa è successo e del perché è successo. Quella è la Storia. Creare invece un giorno della memoria del Ricordo per controbilanciare l’altro (il 25 aprile) quello è l’uso della Memoria che fa la politica'.
Le foibe sono state inventate dall'italiano contro gli slavi dei territori guadagnati con la grande guerra del 15-18.
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