Più
investimenti pubblici, taglio delle tasse sul lavoro, lotta all’evasione
fiscale e riforma della P.A. sono, secondo
il Governatore della Banca d’Italia, le priorità per consolidare la ripresa
economica
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Ignazio Visco |
‘Nel 2016, uno
stretto controllo dei conti pubblici e la realizzazione del programma di privatizzazioni
possono consentire di avvicinare il più possibile il rapporto tra debito e
prodotto a quanto programmato e garantirne una riduzione significativa nel
2017".
‘Benessere e
sicurezza sono beni primari: il tentativo di garantirli dando alle sfide
globali risposte frammentate, di tenere le minacce fuori dall'uscio di casa
tornando a erigere barriere nazionali ha però ben poche probabilità di riuscita,
causa danni certi e ingenti’. Il Governatore auspica inoltre un ‘salto di
qualità’ in Ue e cita Altiero Spinelli che voleva un'unione ‘che spezzi decisamente
le autarchie economiche’.
La domanda di
lavoro è tornata a crescere a un ritmo superiore alle attese di un anno fa ed il tasso di disoccupazione dei
giovani è sceso per la prima volta dal 2007 di oltre due punti percentuali, ma ‘la
disoccupazione resta però troppo alta’.
‘Per
una ripresa più rapida e duratura è necessario il rilancio degli investimenti pubblici’ ed è importante anche ‘un'ulteriore riduzione del cuneo fiscale
gravante sul lavoro’. Ed ancora: "è possibile programmare l'attuazione
di questi interventi su un orizzonte temporale più ampio’.
‘La legalità è condizione cruciale per lo
sviluppo. L'azione di contrasto dell'evasione fiscale, della corruzione e della criminalità
organizzata può permettere di sostenere l'attività delle tante imprese
competitive’. Per il Governatore le priorità di riforma sono: rimozione illegalità,
ridare efficienza a Pubblica amministrazione, giustizia civile, investimenti nell’innovazione
e nella ricerca del capitale umano.
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