‘Chiesa
e lavoro. Quale futuro per i giovani del Sud?’ E’ questo il tema del convegno
che si sta svolgendo a Napoli e che vede la partecipazione di cento diocesi della Campania, Basilicata,
Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Sergio Mattarella - (foto da quotidiano.net) |
In un messaggio
inviato ai vescovi delle regioni del Sud riuniti a Napoli per discutere di
lavoro per i giovani meridionali, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato che ‘non ci sarà una vera ripresa, neppure nel
resto del Paese, se dovesse ulteriormente aumentare il divario a discapito del
Mezzogiorno. Non ci sarà un rafforzamento della coesione e dunque un
miglioramento della qualità della vita di tutti, se i giovani non saranno
inseriti nel circuito della responsabilità, dei diritti, delle opportunità’. Ed
ancora: ‘Ridurre le distanze tra Nord e
Sud e far crescere le occasioni di impiego per le nuove generazioni costituisce
necessità vitale per la nostra Italia’.
Il manifesto del convegno (da chiesesicilia.org) |
Analogo messaggio è
stato inviato da Papa Francesco: ‘Una società che non offra alle nuove
generazioni sufficienti opportunità di lavoro dignitoso non può dirsi giusta’.
Per il presidente del
Consiglio, Paolo Gentiloni: ‘I problemi del lavoro e del Sud sono tra
le sfide dell'Italia alle quali questo Governo intende dare risposte con più
urgenza. Partendo dalla criticità intendiamo dare delle risposte’.
‘La creazione di
cooperative di giovani che mettano insieme restauratori, guide culturali, ma
anche per la valorizzazione di fondi agricoli, anche di proprietà di enti
ecclesiastici, che sono inutilizzati. Per fare tutto ciò - ha dichiarato il cardinale
Crescenzio Sepe - occorre un nuovo patto di collaborazione
con le istituzioni civili, ognuno nell'ambito delle proprie competenze’.
Nessun commento:
Posta un commento