Presentati nell’aula
magna del liceo classico ‘Giovanni Meli’ di Palermo i risultati dell’indagine svolta
tra gli studenti siciliani dal Centro studi Pio La Torre sul tema ‘Giovani cittadini consapevoli, attivi e
responsabili’
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Secondo
Laura Borino,
membro del gruppo di lavoro del progetto, “quasi tutti i ragazzi sanno chi sono
i giudici Falcone e Borsellino, padre Puglisi, Pio La Torre o, sul fronte
opposto, Totò Riina. Più della metà, però, prima dell’avvio del progetto, ha
ammesso di non conoscere figure come Antonino Caponnetto, Emanuela Loi, Placido
Rizzotto e quasi la metà ignorava chi fosse Rocco Chinnici”.

Alla presentazione
dei risultati del progetto ha partecipato l’assessore
regionale all’Istruzione, Bruno Marziano, che ha dichiarato: ‘Per La mia
generazione Pio La Torre è stato un maestro di vita. Egli aveva il rigore di
chi credeva in una missione, come la lotta alla mafia. La scuola è il primo presidio di legalità ed è il luogo dove si forma la
classe dirigente. Investire nella qualità dell’istruzione è fondamentale’. Ed
ha annunciato l’avvio in Sicilia di progetti di ‘alternanza scuola – lavoro
anche nei licei, si tratta – ha concluso l’assessore – di una vera rivoluzione
nel mondo dell’istruzione’.
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