'Il fascismo fu un disastro che non dobbiamo rivendicare e di cui ci dobbiamo vergognare’, Aldo Cazzullo
In
un incontro pubblico Sandro Pertini incitava i giovani ed i lavoratori a
difendere la Repubblica dai rigurgiti del fascismo: ‘Giovani ascoltatemi se
non volete Voi scavarvi la fossa, se non volete che il Vostro domani sia un
domani di servitù e di abiezione. Noi vogliamo difendere questa Repubblica,
perché non c’è stata donata su un piatto d’argento. Questa Repubblica è
costata vent’anni di lotta contro il fascismo, … due anni di guerra di
Liberazione. …. Quanti compagni di lotta hanno consumato la loro giovinezza in carcere, al confino, quanti
giovani compagni sono caduti lungo il cammino della Resistenza. Quindi è una
nostra conquista è una conquista Vostra. Lavoratori che mi ascoltate dovete
difenderla, costi quel che costi’.
Ma
per tanti italiani purtroppo non è così.
Il
generale Vannacci, appena eletto con cinquecentomila preferenze deputato al
Parlamento europeo, ha dichiarato: ‘E' innegabile dire che Mussolini è stato
uno statista’.
Della
stessa opinione era nel 1996 e non sappiamo se lo sia ancora il nostro presidente
del Consiglio, Giorgia Meloni: ‘Mussolini è stato un buon politico, il
migliore degli ultimi 50 anni. Tutto quello che Mussolini ha fatto, l'ha fatto
per l'Italia’.
Siamo un popolo immemore e ingrato verso chi ha dato la sua giovinezza e in molti la
vita per garantirci la libertà e la democrazia.
Cento
anni dopo siamo ancora lì, ma come si fa ad essere fascisti?