Se
qualcuno ancora non avesse compreso il motivo per cui milioni di persone emigrano,
il rapporto pubblicato dall’Onu lo spiega in modo chiaro ed inequivocabile
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Foto da fao.org |
La
fame nel mondo è in aumento, essa colpisce l’11% della popolazione mondiale, cioè 815 milioni di individui, 38 milioni in più rispetto al 2015. Ad affermarlo è la relazione
annuale delle Nazioni Unite sul mondo, la sicurezza alimentare e l’alimentazione
pubblica. L’aumento è dovuto – sottolinea il rapporto - alla proliferazione dei
conflitti ed ai cambiamenti climatici. Inoltre, diverse forme di malnutrizione
minacciano la salute di milioni di persone in tutto il mondo. 155 milioni di
bambini di età inferiore ai cinque anni sono sottosviluppati ed altri 52
milioni soffrono di deperimento cronico.
Le distribuzioni di seme della Fao aiutano gli abitanti della Nigeria a recuperare i loro mezzi di sussistenza (foto da fao.org) |
La
più alta percentuale di bambini insicuri e malnutriti sono concentrati nelle
zone di conflitto. ‘Ciò
ha spinto le campane di allarme che non possiamo permetterci di ignorare: non
finiremo la fame e tutte le forme di malnutrizione entro il 2030 a meno che non
affrontiamo tutti i fattori che minano la sicurezza alimentare e
l'alimentazione. La protezione delle società pacifiche e inclusive è una condizione
necessaria a tal fine’, hanno dichiarato nella loro prefazione comune alla
relazione i capi dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e
dell'agricoltura (FAO), il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo
(IFAD), il Fondo per i bambini delle Nazioni (UNICEF), il Programma alimentare
mondiale (WFP) e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Fonte
fao.org
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