La
democrazia diretta del M5s fa flop ancora una volta, il candidato alle ‘primarie’
per le prossime elezioni politiche è, in sostanza, uno solo, Luigi Di Maio
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Luigi Di Maio (foto dal suo profilo facebook) |
La mancata partecipazione alle ‘primarie’ per la candidatura alla Presidenza del consiglio ed
a leader del M5s da parte di Alessandro Di Battista e di Roberto Fico rischia
di trasformarsi in boomerang mediatico per tutto il MoVimento. Anziché una vera e
democratica competizione, le ‘primarie' grilline sembrano un atto studiato a tavolino per incoronare in perfetto stile ‘bulgaro’
il leader in pectore Luigi Di Maio. Gli altri competitor sono degli
sconosciuti e come sostiene ironicamente il democratico Gero Grassi: ‘Sono
sette come i nani di Biancaneve’. Ecco chi sono. Elena
Fattori,
parlamentare, 51 anni, di Rimini, che così ha commentato la sua candidatura su
facebook: ’Ho voluto metterci la faccia,
come hanno fatto Luigi Di Maio e gli altri. Chi è nel M5s non usa queste
votazioni per pesarsi e organizzarsi in correnti interne, come fanno gli altri
partiti’. Vincenzo
Cicchetti, 61 anni, di Riccione, è un imprenditore informatico. ‘Ho deciso di candidarmi per sfidare Grillo
e il suo Movimento perché la coronazione di Di Maio è uno schiaffo al Paese e ai nostri giovani’. Ed ancora: ‘Sì
all'esperienza, alla competenza, al merito, alla fatica, al lavoro serio e
responsabile. No all'arrivismo, al pressappochismo, al parassitismo,
all'inefficienza, al paraculismo, all'improvvisazione’.
I candidati alle primarie del M5s (foto da video.corriere.it) |
Andrea
Davide Frallicciardi,
39 anni, impiegato e musicista, ex capogruppo a Figline Valdarno, è un perito elettronico. ‘Ho pubblicato costantemente
il mio 730 anche se non ero obbligato a farlo, ma ne sentivo il dovere a
dimostrazione del fatto di non aver mai ottenuto alcun beneficio dall’incarico
che stavo svolgendo’. Ed ancora: ‘Ho
creduto e credo fortemente negli ideali che Beppe Grillo ci ha dato modo di
esprimere fin dalla prima ora e da quelli non mi sono spostato di una virgola’. Si
candida "per un motivo fondamentale:
riportare in prima fila i cittadini’. Domenico
Ispirato, 54 anni,
geometra, napoletano trasferitosi a Verona ha partecipato alle amministrative
del 2012. Nella sua dichiarazione d’intenti afferma: ‘Costretto a cambiare la mia professione, ho preso un diploma
alberghiero per fare il cuoco’. Ed ancora: ‘Quanto esiste nei principi ed i valori del M5S espressi sia nel
No-Statuto sia nel regolamento si configurano appieno con lo spirito della mia
persona’. Gianmarco
Novi, 40 anni,
monzese, è stato consigliere del comune dal 2012 al 2017. Ecco come si
descrive: ’Imprenditore nel settore delle
energie rinnovabili, cintura nera di arti marziali tradizionali cinesi. Da 3
anni per motivi di salute etici ed ambientali seguo una dieta vegana e
fruttariana’. Ha presentato la sua candidatura postando un video su youtube
in cui propone: ‘L’istituzione di una
moneta di proprietà dello Stato’ e ‘non più lo Stato italiano che si indebita
con le banche private ma una banca di Stato proprietà dei cittadini’. Il
suo obiettivo è ‘riportare in Italia la
Sovranità Monetaria, istituire il Bilancio Partecipativo Statale, istituire i
Referendum Dispositivi e Abrogativi sul modello Svizzero’. Nadia
Piseddu, 28 anni,
di Vignola, è un’ingegnere aerospaziale. In un video così si descrive: ’Nonostante i tanti sacrifici fatti dalla
mia famiglia, ho avuto la fortuna di studiare e credo che questa fortuna debba
essere restituita’. Ed ancora: ‘Come
detto durante la mia campagna elettorale del 2014, la filosofia del M5S non può
essere imparata e messa in pratica da coloro i quali fino ad ora hanno
dimostrato di fare il contrario di quanto da noi sostenuto’. Marco
Zordan, 43 anni, di
Arzignano è un artigiano, ex assessore a Serego, si presenta ricordando i risultati
raggiunti come amministratore: ’Abbiamo
trovato un Comune dove le email venivano stampate e poi scansionate per essere
protocollate. Tutti i documenti protocollati venivano stampati in doppia copia.
Ora ‘fax, email si scaricano
automaticamente nel protocollo; le delibere
e le determine comunali sono tutte firmate digitalmente’.
Fonte beppegrillo.it
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