sabato 23 settembre 2017

Al Nord si pagano più tasse, ma ad essere povero è il Sud dove è cresciuta anche la pressione tributaria

‘Il nostro sistema tributario grava maggiormente sulle regioni dove la concentrazione della ricchezza è più elevata’, a sostenerlo è Paolo Zabeo coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Foto da cigiamestre.com
Nel 2015 ogni residente della Lombardia, compresi i neonati, ha pagato in media al fisco 11.898 euro. Ad affermarlo è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre. Nella graduatoria seguono gli abitanti del Trentino Alto Adige con 11.029 euro, gli emiliano - romagnoli con 10.810 euro, i laziali con 10.452 euro ed i liguri con 10.121 euro. Nello stesso periodo il gettito medio è stato di 5.703 euro in Campania, 5.610 euro in Sicilia e 5.436 euro in Calabria. L’84% del gettito (7.390 euro pro-capite) è stato incassato dallo Stato centrale, il 9,3% dalle Regioni (825 euro pro-capite) e il restante 6,7% dagli Enti locali (585 euro pro-capite). Secondo la Cgia nel 2017 la pressione fiscale dovrebbe attestarsi al 42,7%, in calo dello 0,4%. Pertanto dovrebbe proseguire il trend positivo iniziato dopo il record storico registrato nel biennio 2012/2013 (43,6%). A livello europeo siamo al 7° posto, 2,8 punti in più rispetto alla media europea (40,1%) e 1,6 punti superiore rispetto al dato dell’area euro (41,3%). ‘Negli ultimi tempi la pressione tributaria sui contribuenti del Mezzogiorno ha subito degli aumenti decisamente superiori al resto d’Italia'. A precisarlo è il segretario della Cgia Renato Mason. Ed ancora: 'A seguito del disavanzo sanitario che ha contraddistinto in questi ultimi anni i bilanci di quasi tutte le Regioni meridionali, i Governatori di queste realtà sono stati costretti ad innalzare fino alla soglia massima sia l’aliquota dell’Irap sia quella dell’addizionale regionale Irpef con l’obbiettivo di riequilibrare il quadro finanziario’. ‘L’esito di quest’analisi – dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo - dimostra come ci sia una correlazione tra le entrate fiscali versate, il reddito dichiarato e, in linea di massima, anche la qualità/quantità dei servizi erogati in un determinato territorio. Essendo basato sul criterio della progressività, il nostro sistema tributario grava maggiormente sulle regioni dove la concentrazione della ricchezza è più elevata e il numero di grandi aziende è maggiore, anche se i cittadini e le imprese di queste aree dispongono, nella stragrande maggioranza dei casi, di servizi pubblici migliori rispetto a quelli presenti in altre parti del Paese’.

Nessun commento:

Posta un commento