La più antica rappresentazione della Natività si trova in Sicilia, a Siracusa e risale al IV secolo d.C.
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Il
prezioso reperto della riproduzione del Presepe è custodito nel museo
archeologico ‘Paolo Orsi’ di Siracusa. La galleria è dedicata all’arte
cristiana e prende il nome di Adelfia. Il
sarcofago dove è deposto il corpo della donna risale al IV secolo d.C. ed è stato rinvenuto nel 1872 da Francesco Saverio Cavallari. Era in un cubicolo
delle catacombe della chiesa di San Giovanni. Siracusa, infatti, conserva, come Roma,
‘percorsi catacombali e tracce della più antica devozione cristiana’.
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Un particolare del sarcofago di Adelfia dove è riprodotta la
Natività - (foto da wikipedia.org) |
Alla morte della donna il marito comes Balerius Valerius (Valerio) volle dedicargli un’urna di marmo decorata da immagini del Vecchio e del Nuovo Testamento. Tra
le rappresentazioni riprodotto nel sepolcro c’è la Natività. Nell’effige si possono
distinguere chiaramente i tre magi che indossano ‘un copricapo sui loro lunghi
capelli, una tunica, mentre procedono con i loro doni verso Gesù. Una tettoia
ricoperta da tegole e ceppi ripara il Messia in fasce, adagiato in un cesto di
vimini e scaldato dal fiato del bue e dell’asinello, mentre Maria siede su una
roccia’.
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