‘A ricordare e riveder le stelle’ è lo slogano scelto da Libera per la ventiseiesima edizione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Foto da libera.it |
La
prima edizione si svolse a Roma il 21 marzo del 1996. Da allora ogni anno, in
una città diversa, in quel giorno vengono letti i nomi ed i cognomi delle
vittime innocenti delle mafie. ‘E’ un momento di riflessione, approfondimento e
di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari’, si
legge nella presentazione della ventiseiesima edizione.
L’emergenza dovuta alla pandemia non ha fermato le iniziative. La campagna di sensibilizzazione
sta continuando attraverso i social e con l’attivismo sul territorio.
‘A
ricordare e riveder le stelle’ è lo slogan scelto per il 20 ed il 21 marzo 2021. Il
senso è chiaro. Tornare a coloro che hanno perso la vita a causa delle mafie e per
esprimere, attraverso la memoria, ‘l’impegno nell’oggi e nel domani’. E nello
stesso tempo, citando l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante
Alighieri, si intende auspicare l’uscita dalla pandemia dopo un anno di
isolamento e di distanziamento.
‘Combattere le mafie – dichiara il presidente di Libera don Luigi Ciotti – vuol dire anche nutrirsi di una cultura che sappia essere strumento di denuncia e di crescita civile. Le organizzazioni criminali hanno da sempre stretto un accordo con l’ignoranza e la superficialità. Le immagini in movimento rappresentano un linguaggio universale a disposizione del nostro impegno democratico. È un dovere del mondo della scuola educare gli studenti alle nuove forme di comunicazione’.
Fonte: libera.it
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