Trombosi venosa cerebrale, è questa la causa dei decessi che si sono verificati negli ultimi giorni. Il timore è che siano dovuti al vaccino AstraZeneca
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Foto da toscana-notizie.it |
Non esistono
ad oggi prove che certificano una relazione diretta tra l’inoculazione del siero
del colosso farmaceutico anglo-svedese e gli eventi gravi sulla salute verificatisi
nell’ultima settimana e che hanno portato alla sospensione delle
somministrazioni in diversi paesi europei. Sarà l’Ema (Agenzia europea per i
medicinali) a stabilire se c’è una correlazione oppure no.
Secondo
il Paul Ehrlich Institute (PEI) della Germania, che corrisponde al nostro Istituto
Superiore di Sanità, ci sarebbe un aumento ‘notevole’ di una forma rara di
trombosi venosa cerebrale in concomitanza con la somministrazione del siero di
AstraZeneca. Da qui lo stop alla somministrazione del vaccino.
Le
segnalazioni di effetti collaterali gravi sono numerose. Nel nostro Paese per
Pfizer sono state 1.700, per AstraZeneca sono state 79, ma le somministrazioni con
quest’ultimo siero sono state minori.
In
Germania sono stati segnalati 7 casi di trombosi venosa cerebrale, di cui tre
deceduti, su 1,5 milioni di vaccinati. In Gran Bretagna, ci sarebbe stati 3 casi
su oltre 11 milioni di persone vaccinate. Nel Regno Unito quelle dovute ad AstraZeneca in tutto sono state
39, di cui 14 per trombosi, 13 per embolia polmonare e 13 per trombocitopenia
(mancanza di piastrine). Mentre per Pfizer sono state 36 di cui 8 per trombosi venosa
profonda, 15 per embolia polmonare e 13 per trombocitopenia.
I vaccini come tutti i farmaci possono provocare effetti
collaterali. Non esiste e non potrà mai esistere un medicinale che non produca una
qualche conseguenza non voluta. Il punto allora è: siamo disposti ad accettare i
rischi sia pure limitati oppure vogliamo tenerci il Covid-19 che continua a
fare migliaia di vittime ogni giorno?
La
risposta è ovvia. AstraZeneca, Pfizer/Biontech, o qualunque altro vaccino, non importa, le
somministrazioni non si possono fermare.
Nessun commento:
Posta un commento