martedì 16 marzo 2021

Le vaccinazioni non si possono fermare

Trombosi venosa cerebrale, è questa la causa dei decessi che si sono verificati negli ultimi giorni. Il timore è che siano dovuti al vaccino AstraZeneca 

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Foto da toscana-notizie.it

Nel nostro Paese gli eventi tromboembolici sono 166 al giorno, circa 60mila all’anno. Quelli dovuti alla patologia della trombosi venosa cerebrale sono compresi tra 2 a 5 casi su un milione di persone all’anno. Quindi sono piuttosto rari.

Non esistono ad oggi prove che certificano una relazione diretta tra l’inoculazione del siero del colosso farmaceutico anglo-svedese e gli eventi gravi sulla salute verificatisi nell’ultima settimana e che hanno portato alla sospensione delle somministrazioni in diversi paesi europei. Sarà l’Ema (Agenzia europea per i medicinali) a stabilire se c’è una correlazione oppure no.

Secondo il Paul Ehrlich Institute (PEI) della Germania, che corrisponde al nostro Istituto Superiore di Sanità, ci sarebbe un aumento ‘notevole’ di una forma rara di trombosi venosa cerebrale in concomitanza con la somministrazione del siero di AstraZeneca. Da qui lo stop alla somministrazione del vaccino.

Le segnalazioni di effetti collaterali gravi sono numerose. Nel nostro Paese per Pfizer sono state 1.700, per AstraZeneca sono state 79, ma le somministrazioni con quest’ultimo siero sono state minori.

In Germania sono stati segnalati 7 casi di trombosi venosa cerebrale, di cui tre deceduti, su 1,5 milioni di vaccinati. In Gran Bretagna, ci sarebbe stati 3 casi su oltre 11 milioni di persone vaccinate. Nel Regno Unito quelle dovute ad AstraZeneca in tutto sono state 39, di cui 14 per trombosi, 13 per embolia polmonare e 13 per trombocitopenia (mancanza di piastrine). Mentre per Pfizer sono state 36 di cui 8 per trombosi venosa profonda, 15 per embolia polmonare e 13 per trombocitopenia.

I vaccini come tutti i farmaci possono provocare effetti collaterali. Non esiste e non potrà mai esistere un medicinale che non produca una qualche conseguenza non voluta. Il punto allora è: siamo disposti ad accettare i rischi sia pure limitati oppure vogliamo tenerci il Covid-19 che continua a fare migliaia di vittime ogni giorno?

La risposta è ovvia. AstraZeneca, Pfizer/Biontech, o qualunque altro vaccino, non importa, le somministrazioni non si possono fermare.


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