lunedì 4 dicembre 2023

Franca Viola: ‘io non sono proprietà di nessuno’

Io non sono proprietà di nessuno, nessuno può costringermi ad  amare una persona che non rispetto, l’onore lo perde chi le fa certe cose non chi li subisce’, Franca Viola, 2 gennaio 1966

di Giovanni Pulvino

Franca Viola e Filippo Melodia, 1966
Nel 1965 Franca Viola è stata rapita, segregata e violentata dal suo ex fidanzato. Siamo ad Alcamo, in Sicilia.
Figlia di una coppia di contadini, Viola rifiutò il matrimonio riparatore e denunciò il suo stupratore. Il 30 maggio 1969 Filippo Melodia fu condannato in via definitiva a 10 anni di carcere e due di soggiorno obbligato.

Nel 1968 Viola sposò un compaesano ed amico d’infanzia. La coppia ebbe due figli e nel 1971 tornò ad Alcamo.

L’8 marzo del 2014 è stata insignita dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana da Giorgio Napolitano.

La vicenda di Franca Viola è stata dirimente.

Il 25 agosto del 1981 è entrata in vigore la legge 442 che ha abrogato gli artt. 544, 587 e 592 del Codice penale. Sì, perché il reato di stupro non esisteva e gli autori di questo tipo di violenze potevano evitare il carcere con il cosiddetto matrimonio riparatore.

Il cammino verso la parità di genere è ancora lungo, ma un grande passo in avanti è stato fatto grazie al coraggio di una giovane siciliana e della sua famiglia di umili contadini.

A volte i grandi cambiamenti avvengono per la caparbietà di pochi che con le loro azioni scuotono le coscienze di molti ed inducono i potenti ad agire nell’interesse di tutti, donne comprese.


Fonte wikipedia.org

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