venerdì 22 dicembre 2023

È un Natale che non avresti voluto

In tanti conteranno le bombe … le conteranno una ad una ... nella speranza di sentirne il boato e che esso sia abbastanza distante per poterlo sentire di nuovo

di Giovanni Pulvino

Il Natale, Banksy (foto da Twitter @Gaia93712891)

Ci sono momenti in cui vorresti muoverti, ma non ci riesci.

Allora inizi a divagare in attesa di qualcosa che non c’è più.

Stai lì, seduto su una panca, a fissare i disegni decorativi delle mattonelle dei pavimenti di certe chiese .. o a cercare di capire il senso di quel quadro appeso lì chissà da quanto tempo …

Poi senti l’odore intenso dei fiori … allora ti ricordi perché sei lì, immobile, incapace di dire una parola, di fare un gesto, di alzare lo sguardo.

Tutto ti appare inutile, superfluo …

Rimani immerso in un tempo indefinito, nei pensieri che tornano .. le giravolte .. i balli leggeri … i sorrisi donati senza un motivo .. no, non ci saranno più .. è solo altra memoria a perdere …

Natale arriverà, ancora, ma non per tutti, ed altri domani si aggiungeranno e vivranno questi momenti scoloriti e indefinibili.

Sarà un Natale diverso.

Sarà un Natale che non avresti voluto.

Eppure, arriverà, come sempre.

E non sarà uguale per tutti.

In tanti conteranno le bombele conteranno una ad una ... nella speranza di sentirne il boato e che esso sia abbastanza distante per poterlo sentire di nuovo.

Altri annegheranno chissà dove e chissà perché ...

Altri lo vivranno senza un futuro …

Altri ancora fuggiranno da loro stessi … dal loro tempo senza sapere neanche il perché lo stanno vivendo.

Altri imprecheranno alle ingiustizie del mondo ...

Altri continueranno ad elemosinare un po' d’amore .. quello che non hanno mai ricevuto .. o che non hanno potuto dare ...

Altri ...

Cosa c’è da gioire?

Che diritto abbiano di gioire?

No, non sarà un Natale uguale per tutti ...

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