Un sorso basta per farti tornare indietro nel tempo, quando il poco che c’era era tutto
Torremuzza (Sicilia), 26 luglio 2022 (foto di Barbera Erina) |
Stavamo così, seduti a leggere un libro o ad assaggiare dalla mini-bottiglietta il
succo di frutta alla pera, a volte era una gazzosa, frizzante e dolce, a volte era altro, assaporavamo
quelle bibite appena uscite dall’indistruttibile ’Indesit’, lo facevamo con
lentezza, un poco per volta, per farli durare di più, per gustarli fino all’ultima
goccia …
Li vendeva il fruttivendolo
di Reitano, non ricordo il nome, di certo gli avevamo dato un soprannome
curioso, forse era ‘u pisiedru’, ma non sono sicuro. Passava ogni
settimana con il suo camioncino carico di frutta, ortaggi e verdure di ogni
tipo. M. lo chiamava le tre P perché per richiamare l’attenzione delle
casalinghe gridava: ‘pummaruoro, patati, pisedri’.
In frigorifero ce n’era sempre una confezione da sei. Erano
cento ml di succo alla pera, non alla pesca, ma rigorosamente alla pera. Poco? Questo
era, ma bastava. Aveva un sapore dolce ed intenso, di quelli che ti rimangono
impressi nella memoria come uno sguardo, una parola non detta, un gesto
involontario, un vuoto che non potrai mai colmare.
Ed ora
è ancora lì, aspetta per tornare ancora una volta, come tutto come tutti, ... come la frase di una canzone, di quelle che segnano il trascorrere del tempo ...
‘Vorrei
dirti le stesse cose .. ma come fan presto amore ad appassir le rose … e quando
ti troverai in mano quei fiori appassiti al sole di un aprile ormai lontano … li
rimpiangerai ma sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d’oro per
un bacio mai dato per un amore nuovo …’
......
Nessun commento:
Posta un commento