sabato 19 dicembre 2015

Volontariato e Protezione civile fanno il pieno di consensi

Il no profit rappresenta ormai un settore trainante della società italiana e costituisce parte integrante delle infrastrutture capaci di guidare le politiche sociali nel nostro Paese 

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Nel 2015, secondo un’indagine condotta da Eurispes, le organizzazioni che hanno ottenuto i maggiori consensi sono state quelle del Volontariato e della Protezione civile. Le prime hanno fatto registrare un consenso del 78,8%, in crescita rispetto al 2014 del 4,3%, mentre la Protezione civile ha fatto registrare un aumento dell’11,8%, con un totale del 70%.
Il volontariato è ormai diffuso su tutto il territorio nazionale. Le 44mila organizzazioni sono presenti soprattutto nelle regioni più popolose: il 55% di esse si trova in Lombardia, Toscana, Lazio, Piemonte ed Emilia Romagna. In rapporto al numero di abitanti sono sette le regioni che contano una OdV ogni 100 abitanti, il numero più elevato si registra in Friuli Venezia Giulia e in Valle d’Aosta.
Dal punto di vista giuridico il 67% di esse è costituita da associazioni non riconosciute, mentre l’83% ha la qualifica di onlus. La maggior parte delle organizzazioni opera con meno di sedici volontari e solo il 10% ha una base associativa numerosa, con più di 500 soci.
I soggetti più utilizzati nelle denominazioni sono ‘famiglia’, ‘anziani’ e ‘genitori’, mentre le parole più adoperate sono ‘amici’, ‘insieme’ e ‘sorriso’, tutti termini che indicano il sostegno, la condivisone e la solidarietà.
Ai primi posti nelle mission ci sono la promozione, l’assistenza, la donazione, la tutela e l’educazione. La maggior parte delle onlus opera nel campo della sanità e dell’assistenza sociale. Numerose anche le associazioni che si occupano di cultura, sport e ricreazione. Oltre 2.000 sono quelle impegnate nella difesa del territorio, sia come servizio di protezione civile, sia nella tutela dell’ambiente. 

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