Nei
primi undici mesi del 2015 si registrano oltre 2,1 milioni di assunzioni a
tempo indeterminato, mentre le cessazioni sono state 1,525 milioni, boom di
voucher in Sicilia
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

A
livello territoriale
i cambiamenti più rilevanti sono avvenuti nelle regioni del Nord, in
particolare in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia.

L’esonero
contributivo ha
inciso sul totale dei nuovi rapporti di lavoro a tempo interminato. Sulle nuove
assunzioni, che sono state 1.640.630 e le trasformazioni 388.454, esso è stato
richiesto per 1.159mila rapporti di lavoro, di cui 889mila sono nuove assunzioni
e 269mila sono trasformazioni.
L’Osservatorio
ha rilevato anche il notevole incremento dei cosiddetti ‘voucher’. Si tratta di strumenti che
consentono ai datori di lavoro di regolarizzare il lavoro di tipo accessorio,
cioè il lavoro occasionale. I ‘buoni
lavoro’ venduti nei primi undici mesi del 2015 sono stati 102.421.084. Rispetto
allo stesso periodo del 2014, l’incremento medio nazionale è stato del 67,5%
(61.129.111), la regione che ha fatto registrare l’aumento maggiore è stata la
Sicilia con il 97,4%, seguita dalla Liguria (+85,6%), dall’Abruzzo (+83,1%) e dalla
Puglia (+83%).
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