Il presidente del
Consiglio ha annunciato la decontribuzione di 8.060 euro per le imprese
meridionali, ma per creare nuovi posti di lavoro le agevolazioni non bastano, occorrono
gli investimenti
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Matteo Renzi - (foto da lettera43.it) |
La decontribuzione
fiscale di 8.060 euro per le imprese del Sud annunciata dal presidente del Consiglio,
Matteo Renzi, non sarà sufficiente ad aumentare in modo significativo l’occupazione
nelle regione meridionali.
Le
agevolazioni fiscali favoriscono l’emersione del ‘sommerso’, ma incidono in
modo limitato sulla creazione di nuovi posti di lavoro. L’occupazione aumenta solo con gli
investimenti pubblici o privati. Il problema della ‘crescita’ del Pil è determinato
innanzitutto da questa ‘scarsità economico - finanziaria’. Lo Stato, non
potendo fare politiche di deficit spending, può accrescere gli investimenti pubblici
solo con la redistribuzione del reddito, ma questo non sta avvenendo. Nello
stesso tempo, le imprese private delocalizzano o non dispongono delle risorse
finanziarie necessarie per investire o ristrutturare le loro aziende.
L’iniziativa
del Governo di Matteo Renzi, quindi, non è sufficiente a cambiare il trend di
sottosviluppo del Meridione. Anzi, le politiche
economiche adottate negli ultimi decenni hanno accresciuto le ingiustizie e le
disuguaglianze territoriali e sociali tra le diverse aree del Paese.
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