di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Foto da repubblica.it |
Alla crisi sanitaria ed a quella finanziaria
seguirà quella dell’economia reale. Ed è per questo che le autorità monetarie e
politiche di tutto il mondo si stanno attivando. La Bce ha annunciato un
incremento degli acquisti già previsti del Quantitative easing, il presidente del Consiglio
italiano invoca i Coronavirus bond, la presidente della Commissione europea
Ursula Von Der Leyen ha annunciato di essere favorevole ad uno stop al Patto di
stabilità, la Federal Reserve ha abbassato i tassi d’interesse e Donald Trump, dopo
le iniziali titubanze, ha annunciato stanziamenti per centinaia di milioni di
dollari.
Questi ed altri interventi, seppur necessari, non impediranno la recessione, che sarà pesante e globale. Il ‘mostro’, secondo l’Organizzazione mondiale del
Lavoro, provocherà 25 milioni di disoccupati. Alcune stime prevedono un calo del Prodotto interno lordo italiano dell’8%. Nello stesso tempo, per il 2020, sarà inevitabile un
notevole incremento del disavanzo di bilancio. Il rapporto tra debito pubblico e Pil raggiungerà valori record che il nostro Paese potrebbe non
riuscire a sostenere.
Fonte:
affaritaliani.it
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