'Se vuoi la pace prepara la guerra, dicevano certi antenati. E invece io la penso come i pacifisti di tutto il mondo di oggi: se vuoi la pace prepara la pace', Enrico Berlinguer
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Enrico Berlinguer ed Arafat - Foto da enricoberlinguer.it |
Tre
anni di guerra nel cuore dell’Europa. L’occupazione di Gaza e l’uccisione di
migliaia di civili palestinesi. Decine di conflitti che seminano morte in tutto
il mondo. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che propone di incrementare la spesa militare dei paesi UE per circa 800 miliardi di euro. E lo fa senza il consenso del Parlamento Europeo.
La
storia non ha insegnato niente, l'uomo continua a ripetere gli stessi
errori.
L’intolleranza crea conflitti e ostilità e l’odio, si sa, genera altro odio.
'Se
vuoi la Pace prepara la guerra, dicevano certi antenati’. Ma è
così? Armarsi è un deterrente efficace? O, prima o poi, 'invoglierà' qualche
potente al conflitto?
La
Russia non ha mai smesso di armarsi, lo stesso ha fatto la Nato ed i paesi che
ad essa aderiscono, l’Ucraina di Zelensky non fa altro che chiedere nuovi
armamenti, Israele è un paese sempre in stato di belligeranza, eppure tutto
questo non è servito ad impedire guerre ed occupazioni.
Le armi vengono costruite per essere utilizzate.
Enrico Berlinguer
aveva ragione. Dobbiamo preparare la Pace per avere la Pace e non armarci per
impedire la guerra.
Negli
USA, dove circolano più armi che persone, non sono diminuiti i reati, anzi. Avere più armi non impedisce i conflitti.
L’Europa
ha una lunga tradizione pacifista, i guerrafondai facciamoli fare ad altri.
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