'Ogni guerra ha una costante: il 90% delle vittime sono civili, persone che non hanno mai imbracciato un fucile. Che non sanno neanche perché gli arriva in testa una bomba. Le guerre vengono dichiarate dai ricchi e potenti, che poi ci mandano a morire i figli dei poveri', Gino Strada
Il dottor Stranamore e Vladimir Putin (foto da wikipedia.org) |
Quello
che è certo è che dopo 77 anni di pace i fucili ed i cannoni sono tornati a
sparare nel cuore dell’Europa. E non è giustificabile in alcun modo. ‘Il mondo
- ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz - non sarà più lo stesso’.
È
una questione di sicurezza nazionale? È l’ambizione di una potenza militare? Di
un leader? Di certo è il risultato di una serie di errori politici e militari
compiuti negli ultimi due decenni. L’espansione della Nato verso l’est europeo
non poteva non creare squilibri geopolitici e militari.
Le responsabilità,
del resto, non sono mai solo da una parte. La retorica nazionalista a cui
stiamo assistendo in questi giorni renderà difficile una soluzione pacifica.
L’alternativa, non dimentichiamolo, è la Terza Guerra Mondiale. Sarebbe un
disastro.
Ma Vladimir Putin perché ha voluto questo conflitto? Forse la risposta è più semplice di quanto
possa apparire. Maria Montessori una volta disse: ‘'Tutti parlano di pace,
ma nessuno educa alla pace. A questo mondo, si educa per la competizione, e la
competizione è l'inizio di ogni guerra'.
Il
sistema economico e politico a cui ci vantiamo di appartenere è fondato proprio
sulla competizione che spesso decade nel machismo, se poi sono gli altri a
comportarsi alla stessa maniera ci sorprendiamo e gridiamo allo scandalo.
Intanto, decine di migliaia di uomini
e donne sono vittime dell’ennesimo conflitto bellico. ‘Le guerre vengono
dichiarate dai ricchi e potenti, che poi ci mandano a morire i figli dei poveri‘.
La
storia si ripete ancora una volta, purtroppo.
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