sabato 26 marzo 2022

Prof no vax pagati per non lavorare

Gli insegnanti ed il personale Ata non vaccinati hanno raggiunto il loro scopo: prendere lo stipendio senza fare nulla o quasi

di Giovanni Pulvino

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che consente il rientro a scuola dei docenti non vaccinati. Saranno adibiti a mansioni diverse dall’insegnamento e che comunque non prevedano contatto con gli alunni. E quelli con gli altri professori? Ed il personale che ha fatto tre dosi di vaccino ora si potrà contagiare?

Siamo al paradosso.

Ancora una volta si favoriscono coloro che non rispettano le regole a danno di chi, invece, ha il senso del dovere e del bene comune. È assurdo, ma, in questo paese spesso chi non vuole rispettare le regole alla fine l’ha vinta.

Ma, poi, quali sarebbero queste mansioni che non prevedono contatti con gli alunni? Il legislatore ancora una volta scarica sulla scuola un problema che non sa affrontare e risolvere.  

Lo stesso vale per il personale Ata, bidelli ed impiegati di segreteria. Come faranno questi ad 'evitare' gli studenti ed i professori vaccinati? Qualcuno che è a Roma nei palazzi della ‘politica’ è pregato di spiegarlo ai Dirigenti, ai ragazzi ed ai loro familiari, oltreché al resto del personale scolastico.

Siamo il paese dei balocchi, ma non per tutti, solo per i soliti furbetti. Questi lavoratori no vax hanno raggiunto il loro scopo: prendere lo stipendio senza fare nulla o quasi. Non solo, i Dirigenti scolastici saranno costretti a sottrarre risorse al Fondo da dividere tra tutti e che dovrebbe servire ad aumentare, si fa per dire, gli stipendi dei docenti. Ancora una volta i più ligi al loro dovere professionale sono penalizzati, sono, come si dice in Sicilia, ‘curnuti e vastuniati, cornuti e bastonati.

Anche i tempi del provvedimento non sembrano quelli giusti. In questo momento l’incidenza dei contagi è altissima tra i giovani in età scolare, tanti, a turno, tra alunni e docenti sono in quarantena o positivi.

Perché allora questa fretta? Non si dice, ma il fatto è che pur di rientrare nella cosiddetta 'normalità' si sta lasciando correre il virus. Insomma, abbiamo perso la battaglia contro il Covid-19. Dopo due anni di lockdown, precauzioni, vaccini e centinaia di miliardi di euro spesi a debito, ci siamo arresi.

Ora ci si può ammalare di Coronavirus, con buona pace di chi si è fatto tre dosi di vaccino, di cui due con il ‘famigerato' AstraZeneca, che continua a portare le mascherine e che ora, come un buon soldatino, è pronto a farsi anche la quarta.

Fonte gazzettaufficiale.it

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