mercoledì 19 gennaio 2022

‘La pandemia della disuguaglianza’

La disuguaglianza non è una fatalità, ma il risultato di precise scelte politiche’ ha dichiarato Gabriela Bucher, direttrice di Oxfam International

di Giovanni Pulvino

Agenda 2030, obiettivo 10: ridurre le disuguaglianze
(foto da wikipedia.it)

‘La pandemia della disuguaglianza’ è il titolo del nuovo rapporto pubblicato da Oxfam in occasione dell’apertura dei lavori del World Economic Forum che si tiene a Davos in forma virtuale.

Secondo l’organizzazione non profit dall'inizio 2020 alla fine del 2021 i 10 uomini più ricchi al mondo hanno raddoppiato i loro patrimoni. La loro ricchezza è aumentata di ‘15.000 dollari al secondo, di 1,3 miliardi al giorno’. E' passata da 700 a 1.500 miliardi. Essi ‘detengono una ricchezza sei volte superiore al patrimonio del 40% più povero della popolazione, cioè 3,1 miliardi di persone’

Il solo Jeff Bezos (Amazon) ha guadagnato 81,5 miliardi di dollari, somma sufficiente per vaccinare tre volte l’intera popolazione mondiale con due dosi e booster.

Nello stesso tempo ‘163 milioni di persone sono cadute in povertà a causa della pandemia’.

Secondo Oxfam ‘ogni 4 secondi 1 persona muore per mancanza di accesso alle cure, per gli impatti della crisi climatica, per fame, per violenza di genere. Fenomeni connotati da elevati livelli di disuguaglianza’.

Mentre le grandi aziende farmaceutiche (Pfizer, BioNTech e Moderna) hanno realizzato utili per 1.000 dollari al secondo meno dell’1% dei loro vaccini ha raggiunto le persone nei Paesi più poveri e solo il 4,81% della loro popolazione è stata vaccinata.

‘Le banche centrali hanno pompato miliardi di dollari nei mercati finanziari per salvare l’economia, ma gran parte di queste risorse sono finite nelle tasche dei miliardari che cavalcano il boom del mercato azionario’ ha detto Gabriela Bucher, direttrice di Oxfam International.

Fonte oxfamitalia.org

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