domenica 17 gennaio 2021

Tesori di Sicilia: arcobaleni d’inverno

Tutto è protetto dai colori tenui e sfocati di due arcobaleni, sembrano un’estensione del mare, che tutto avvolge, come una mamma ed un papà che proteggono i loro figli, tutto senza sapere che tra poco sarà già passato

di Pulvino Elena

Torremuzza, 16 gennaio 2021 - (Foto di Pulvino Elena)

   Al centro, quasi nascosta, la fontanella di Sant'Antonino da dove una volta  arrivava l’acqua da Maccarruni, i torremuzzari nei giorni di siccità ci andavano con i bidoni, le bacinelle o i secchi a fare approvvigionamento e non importava se essa fosse controllata oppure no, la necessità, si sa, fa superare le precauzioni e le prevenzioni, la scelta era obbligata ed era consuetudine di chi tornava dalla spiaggia di usare quell'unica sorgete per togliersi di dosso un po’ di sale e di sabbia,

   lì inizia ‘a vanedra’, una stradina che scende fino quasi a chiudersi, per aprirsi, infine, sulla piazza, di fronte ai ponti della ferrovia con i suoi tre archi da cui è possibile scorgere il mare,

   dall’altro lato la cabina Telecom divelta dal vento di libeccio ed ora chiusa con lo scotch, chissà per quanto tempo resterà così, ma qui siamo nel profondo Sud, tutto è incerto ed aleatorio

   accanto due panchine in pietra, occasione per una breve sosta o per incontri tra giovani innamorati che a volte non sanno di esserlo, ma che importa,

  in primo piano l’ombra creata dalla luce del sole che, come ogni pomeriggio di ogni giorno non coperto dalle nuvole, disegna la sagoma di un altro edificio 'invisibile', ma che c’è, con le sue finestre, la sua scala scoperta, i suoi balconi, anch’essi intrisi di ricordi lontani, che vanno, tornano, ripartono quando e come vogliono, senza possibilità di fermarli, senza possibilità di impedirli,

  tutto è protetto dai colori tenui e sfocati di due arcobaleni, sembrano un’estensione del mare, che tutto avvolge, come una mamma ed un papà che proteggono i loro figli, tutto senza sapere che tra poco sarà già passato,

  è trascorso quasi un anno, tutto continua ad essere, come che se non fosse successo nulla, un tempo rubato, un tempo che non doveva esserci, non così almeno,

  ora, anche questi colori di gennaio sono già passato, sono solo un ricordo a tempo determinato, destinato a rimanere intrappolato in questa immagine scolorita come lo è la nostra breve ed incerta esistenza.



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