Quello che sei o sarai non dipende dalle capacità individuali, ma dal paese dove sei nato o di chi sei figlio
Foto da oxfamitalia.it |
Il
giovane Clemente ha ereditato dal padre il 12,5% della holding lussemburghese Delfin. Il resto è andato alla mamma ed ai suoi fratelli. Inoltre, possiede pacchetti
azionari dell’assicurazione Generali, delle banche Mediobanca ed UniCredit e
dell’immobiliare Covivio.
Dal 2022 è il miliardario più giovane al mondo.
Com'è consuetudine di tante piccole e grandi imprese italiane anche la EssilorLuxottica ha la sua sede in un paradiso fiscale. Lo scopo dei proprietari di queste aziende è quello di non pagare le tasse nel Paese che li ha fatti arricchire.
Clemente
come tanti altri ‘rampolli’ di famiglia è un privilegiato. È titolare di un
patrimonio su cui non ha alcun merito, se non quello di essere figlio di un
miliardario. In un certo senso è ricco a sua insaputa o per volontà del 'destino'.
Quello che sei o sarai non dipende dalle capacità individuali, ma dal paese dove sei nato o di chi sei figlio.
Se tuo padre è un milionario vivrai da nababbo, mentre se è un lavoratore o un precario dovrai fare enormi sacrifici per garantirti una vita dignitosa. Ed è certo che il secondo farà fatica ad arrivare a fine mese, s'intende per tutti i mesi della sua vita, mentre l’altro non avrà bisogno di studiare o lavorare e non saprà neanche come spendere tutti i suoi soldi.
Se poi vieni al mondo in un paese povero farai la fame o sarai un emigrante e rischierai di morire annegato nel Mediterraneo o chissà in quale altro modo e a nessuno importerà chi sei e del come e del perché questo sia potuto accadere.
Non si nasce uguali, non si hanno le stesse opportunità, non si parte dalle stesse condizioni economiche e sociali. La meritocrazia del sistema capitalistico è a corrente alternata, vale per alcuni, è inutile per altri.
Nella società omologata
al libero mercato il principio della giustizia sociale può apparire come un ideale vecchio, ma nella quotidianità di tanti è ancora un valido motivo per cui lottare ed impegnarsi.
Fonte forbes.it
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