mercoledì 24 luglio 2024

‘Gaza sull’orlo della carestia’

Israele sta usando ‘la fame come arma di guerra’, a sostenerlo è Oxfam Italia

di Giovanni Pulvino

Gaza - Foto di oxfamitalia.org

Gaza è sull’orlo della carestia, a sostenerlo è Oxfam Italia. Dopo nove mesi di guerra, più di 39 mila morti e 87 mila feriti ci sono nella striscia di Gaza milioni di innocenti senza cibo, acqua e aiuti, costretti a spostarsi in massa verso luoghi non sicuri e privi di qualsiasi servizio. Il 96% soffre di malnutrizione acuta, e senza un cessate il fuoco che garantisca la consegna di aiuti umanitari ancora migliaia di vite andranno perse’.

Secondo l’Ong ‘quasi mezzo milione di persone deve affrontare livelli catastrofici di insicurezza alimentare acuta, più della metà della popolazione non ha a disposizione cibo in modo regolare’ ed ‘oltre il 20% della popolazione trascorre giorni e notti intere senza mangiare’.

Israele sta usando ‘la fame come arma di guerra’.

Quanti palestinesi e quante donne e bambini devono ancora morire per ‘ripagare’ l’atto terroristico compiuto il sette ottobre da Hamas?

Gaza è stata rasa al suolo dall’esercito di Netanyahu. Migliaia di famiglie sono costrette a scegliere se trasferirsi in un luogo sovraffollato e pericoloso o rimanere in una zona di combattimento.

Un popolo privato della libertà da oltre settant’anni, ora è costretto a fuggire ma non sa bene dove andare. Ogni giorno un bambino rimane orfano o resta mutilato o muore di fame.

Fino a quando dovremo assistere a questo massacro?

Persino la comunità ebraica di Washington ha occupato pacificamente Capitol Hill (sede del Governo degli Stati Uniti) per chiedere il cessate il fuoco immediato e gridando non in mio nome.

Ma i potenti quando diranno basta?

Fonte oxfamitalia.org

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