È attivo dal 27 luglio la piattaforma per promuovere o firmare online i quesiti referendari e le leggi di iniziativa popolare, tra questi quello sull’Autonomia differenziata. Ecco come firmare
Dopo la realizzazione del decentramento amministrativo i governatori delle regioni del Nord vogliono l’autonomia legislativa su materie fondamentali ed il pieno controllo delle risorse fiscali che esse versano ogni anno allo Stato. E poco importa se il Sud, già abbandonato a se stesso, rischia di essere affondato definitivamente.
‘La botte piena e la moglie ubriaca’, è questo il fine ultimo. E' la sublimazione del leghismo. È la secessione senza la secessione e, per certi aspetti, è qualcosa di più, è la fine dell’Unità del Paese senza cambiare la forma di Stato. Rimarremo formalmente tutti italiani, ma avremo cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Per fermare questo obbrobrio legislativo le forze di opposizione stanno raccogliendo le firme per il referendum abrogativo. Chi vuole può aderire anche online, ecco come.
In
questa pagina ci sono tutte le informazioni sui quesiti referendari e sulle leggi di
iniziativa popolare che si possono sostenere.
Si
può accedere sia per firmare, sia per promuovere un nuovo quesito o una legge
popolare.
Per confermare l'identità si possono utilizzare indifferentemente le credenziali Adn, Spid, Cie o Cns.
Sono quelle che adoperiamo per poter accedere al 730 precompilato o per comunicare con l’Inps o con l’Agenzia
delle Entrate e in genere con la Pubblica Amministrazione
Cliccando su acconsento e confermando la lettura dell’informativa sulla privacy si può procedere con la firma del quesito o della proposta di legge.
A
questo punto basta selezionale l’iniziatica che ci interessa, sostenerla e
scaricare l’attesto dell’avvenuta firma.
Tornando
sulla Home page si può verificare l’avvenuta sottoscrizione cliccando su iniziative
che hai sostenuto.
Tutto molto semplice, rapido ed intuitivo.
Fonte: Ministero
della Giustizia
Nessun commento:
Posta un commento