'È vestita come una cameriera di Catanzaro … Sembra un terzino della Spal … oh povero ne.ro’. No, quelle di Feltri non sono battute, è razzismo
Vittorio Feltri ed Ilaria Salis - (foto da @Flexgrimmy) |
Per l'opinionista del Giornale non conta che Ilaria Salis sia una parlamentare europea, che si sia fatta
oltre un anno di carcerazione preventiva per un pestaggio a cui avrebbe
partecipato e non importa se è stata condotta in un tribunale in catene come
fosse un pericoloso serial killer. La sola colpa della giovane attivista è
quella di essere antifascista. E questo, per il Consigliere regionale della Lombardia di FdI,
basta ed avanza per farsi due risate. ‘..è vestita come una cameriera di
Catanzaro … spuntano due gambotte..
. Il resto e, diciamo, piuttosto inguardabile’.
Poi schernisce
Carola Rakete, anche Lei antifascista e soprattutto impegnata nel sociale. E’
bene ricordare che l’ambientalista tedesca 'ha una laurea in Scienze navali e trasporti
marittimi, può comandare una nave, ha conseguito un master in ‘conservation
management’ presso la Edge Hill University in Inghilterra, parla cinque lingue
straniere'. Ma per Feltri non basta. La sua colpa principale è quella di aver
partecipato negli anni scorsi al salvataggio dei migranti che tentavano di attraversare il Mediterraneo. ‘Ha un
vestito che non è un vestito … Due gambe piene di peli …. Sembra un terzino della Spal’. E giù risate.
Tra
le due parlamentari ci sono Mimmo Lucano e un giovane di colore. Ma per Feltri quest’ultimo,
è ‘ne.ro riccioluto .. povero ne.ro … oh povero ne.ro’. Termine ripetuto tre volte nella stessa frase e non è casuale.
Quelle di Feltri non sono battute, è razzismo. È riuscito in due minuti a denigrare i meridionali, le donne, i camerieri, i parlamentari europei, gli antifascisti, i cooperanti e le persone di colore.
Se
questo è il suo linguaggio in pubblico, chissà come sarà quello in privato.
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