martedì 17 novembre 2015

Avviato all’Assemblea regionale siciliana l’iter parlamentare del ddl sulla povertà

Il comitato ‘No Povertà’ ha presentato all’Ars il disegno di legge di iniziativa popolare sul contrasto alla povertà, ora l’Assemblea potrà discuterlo e approvarlo

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

I promotori di 'No Povertà' depositano il ddl di iniziativa popolare
L’iter è stato avviato dopo la convalida da parte della Commissione Referendum della Regione delle oltre quindicimila firme raccolte nei mesi scorsi sul ddl proposto dal comitato ‘No Povertà’ composto dal Centro Studi Pio La Torre, Anci Sicilia, Cgil, Uil, Libera, Confindustria Sicilia, Caritas, Comunità di S. Egidio, Erripa, Comitato lotta per la casa ’12 luglio’ e Forum Terzo settore Sicilia.
“Finalmente il ddl è a disposizione dell’Ars che può calendarizzarlo, discuterlo e trasformarlo in legge della Regione”, ha dichiarato Vito Lo Monaco presidente del Centro Pio La Torre ed ha aggiunto: ”Rimane grave il problema della povertà e del disagio sociale soprattutto in Sicilia dove i timidi segnali di ripresa economica del Paese non riversano ancora alcun effetto come convalidato dall’Istat, dalla Banca d’Italia e dal recente rapporto Svimez sulle condizioni del Meridione. Non a caso un’altra regione meridionale come la Puglia, attenta alla questione sociale, ha deliberato un intervento parziale contro la povertà”.
Il disegno di legge prevede che ai beneficiari sia rilasciata una carta acquisti per comprare beni di prima necessità. L’intervento riguarderà le famiglie in condizioni di povertà assoluta che secondo l’Istat sono 250mila, cioè il 12,3% delle 1.963.577 famiglie siciliane.
“Il ddl di iniziativa popolare indica uno sforzo di lotta alla povertà” sottolinea Lo Monaco ed ancora: “e per l’inclusione sociale nell’ambito di una ricrescita della Sicilia e del Meridione. Infatti senza questa l’Italia non crescerà”.

Nessun commento:

Posta un commento