mercoledì 25 novembre 2015

Un lavoratore su tre si ammala di lunedì, record in Lombardia

L’Inps ha diffuso i dati sui permessi per malattia emessi nel 2014, rilevando una ‘frequenza massima il lunedì’ e più certificati nel privato in Lombardia e nel Lazio per la Pubblica amministrazione

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Secondo i dati diffusi dall’Inps i certificati medici emessi nel 2014 sono stati 11.494.805 nel settore privato con una diminuzione rispetto all’anno precedente del 3,2%, mentre in quello pubblico sono stati 6.031.362, con un lieve incremento dello 0,8%. ‘La distribuzione del numero degli eventi malattia del 2014 è simile per entrambi i comparti, con frequenza massima il lunedì: 2.576.808 eventi per il settore privato e 1.325.187 per la Pubblica amministrazione, pari rispettivamente al 30,2% e al 27,2% del totale’, a sostenerlo, in una nota, è l’Istituto di previdenza. E’ assai probabile che il lavoratore che si ammala sabato o domenica attenda il lunedì per far partire il primo giorno di malattia. 
Nel primo trimestre di ogni anno il numero dei certificati trasmessi è di poco superiore al 30% del totale, mentre questa percentuale scende nel terzo trimestre quando, ad esempio nel 2014, è stata del 18,5% per il settore privato e del 14,8% per la Pubblica amministrazione. Più frequenti nel settore pubblico le malattie delle donne (69%), nel privato sono invece quelle dei maschi (56,1%). La durata media è di 2-3 giorni. A guidare la classifica regionale delle assenze sul lavoro è la Lombardia, con il 22% del totale, seguita dal Veneto, dall’Emilia Romagna e dal Lazio con poco più del 10%. Per la sola Pubblica amministrazione al primo posto c’è il Lazio con il 14,4%. Insomma, ci si ammala di più il lunedì, nella prima parte dell’anno e nelle regioni del Nord-ovest.


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