Dopo un’estenuante battaglia
contro la malattia è deceduta la 48enne di Acquedolci, Benedetta Carroccio
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Benedetta Carroccio |
L’ex infermiera dell’ospedale di Sant’Agata Militello ha lottato contro il ‘morbo della
mucca pazza’ per 18 mesi. La malattia si era palesata nel maggio del 2014.
Benedetta Carroccio, le cui condizioni si erano aggravate rapidamente, aveva
bisogno di assistenza continua.
Il marito della
donna, di fronte al mancato
riconoscimento dell’indennizzo che il ministero della Salute prevede per i
soggetti colpiti da questa patologia, aveva intrapreso contro l’Asp 5 di Messina
un’azione legale presso il tribunale di Patti.
Il rifiuto dell’Asp sarebbe stato determinato dalla diagnosi fatta dall’Istituto Superiore
della Sanità che ha classificato il caso come malattia di ‘Creutzfeldt – Jakob
sporadica probabile’ e non come ‘variante acclarata del morbo della mucca pazza’,
non rientrante, quindi, tra quelle suscettibili d’indennizzo. La sindrome, secondo
l’Istituto Superiore della Sanità, è rilevabile in modo certo solo con un esame
autoptico.
La morte di Benedetta Carroccio ha suscitato dolore e cordoglio in tutta la comunità di Acquedolci e tra
i colleghi dell’ospedale di Sant’Agata Militello.
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