La
protesta è iniziata quando la trattativa al ministero dello Sviluppo economico tra
i rappresentanti dei lavoratori ed i vertici dell’azienda è stata sospesa con
un nulla di fatto
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Foto da gazzettadelsud.it |
La dismissione della
commessa Enel in scadenza a dicembre ha costretto Almaviva Contact ad elaborare
una riorganizzazione delle attività del call center di Palermo. Il piano prevede il trasferimento, dal 24
ottobre, di 150 operatori dalla Sicilia a Rende, in Calabria.
Finora il confronto
tra le parti, che si è tenuto al ministero dello Sviluppo economico, è stato
infruttuoso. I sindacati, in attesa
della ripresa della trattativa, hanno proclamato due giornate di sciopero.
Foto da drfreenews.com |
Stamane
i lavoratori di Almaviva Contact hanno occupato il call center di via Marcellini
a Palermo, dove si
trova una delle sedi della società.
L’azienda, dopo l’iniziativa
dei lavoratori, ha diffuso una nota in cui giudica come inammissibili le forme
di protesta al di fuori della legalità. La
società assumerà tutte le iniziative necessarie per tutelare la legalità, la
continuità e la sicurezza delle persone che lavorano nelle sedi di Palermo.
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