‘100 dollari per vaccinarsi’. È la proposta fatta dal governatore del West Virginia (Usa) per convincere i giovani americani a vaccinarsi, intanto nei paesi più poveri e non solo decine di migliaia di persone continuano a morire di Covid-19
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Foto da vocidallastrada.org |
Tutto ha un prezzo, anche la salute nostra ed altrui. Il fatto che i giovani americani
siano restii a vaccinarsi è emblematico. Il benessere diffuso ci ha fatto perdere il senso
della comunità. Sono gli effetti nefasti del consumismo. È la sublimazione
dell’edonismo reaganiano.
Il
governatore del West Virginia, Jim Justice, ha proposto di dare 100 dollari ad
ogni giovane tra i 18 ed i 35 anni che si farà vaccinare. Non è che il primo dei
tanti incentivi proposti negli Usa. Qualcuno dà un drink gratuito, le
Università danno la possibilità agli studenti di vincere del denaro per
comprare i libri o una borsa di studio, altre un alloggio gratuito per un anno
accademico, e così via.
I
sieri negli Stati Uniti d’America ci sono, ma una parte degli americani per
vaccinarsi ha bisogno di un ‘spinta economica’. Tutto questo avviene mentre
migliaia di indiani e non solo muoiono di Covid-19.
Nell’immediato
le dosi non ci sono per tutti. Una immunizzazione di massa è comunque inevitabile
e necessaria, ma prima vengono i paesi ricchi. Siamo in una situazione
paradossale: chi ha la possibilità di vaccinarsi ha bisogno di un ‘incentivo’, chi
invece vorrebbe farlo ‘senza se e senza ma’ non può, perché c’è penuria di siero.
Tutto
ha un costo ed un prezzo. Tutto deve generare un profitto. È la logica del Capitalismo che ha prodotto e produce un mondo ingiusto e diseguale.
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