‘Lo Stato di emergenza vi serve per consolidare il
potere, perché lo Stato di emergenza vi consente di fare quello che volete
senza regole e controlli’, sosteneva Giorgia Meloni nel 2020
Questa
dichiarazione è stata fatta alla Camera dei deputati il 29 luglio del 2020,
cioè in piena pandemia da Covid-19 ed era rivolta al Presidente del Consiglio di allora, Giuseppe Conte, il Governo era sostenuto dal M5s e dal Pd. L’autore dell'invettiva non era un pericoloso
rivoluzionario, ma la deputata Giorgia Meloni. Il tono aggressivo
ed esacerbato che ha utilizzato è quello che la leader di FdI usava spesso
quando era all’opposizione. Ora, invece, appare pacata ed ironica, almeno in apparenza.
Migliaia di morti e contagiati al giorno non erano una motivazione sufficiente per chiedere misure straordinarie. Oggi invece l’arrivo di poche migliaia di migranti giustificano lo Stato di emergenza. È l’ennesima incongruenza della Destra al Governo o come al solito è propaganda ed incapacità ad affrontare i problemi?
Nei
primi tre mesi del 2021 i migranti che sono arrivati sulle nostre coste sono
stati 8.505, nel 2022 7.928, nel 2023 31.292, cioè quattro volte di più.
L’incremento è notevole, ma giustifica lo Stato di emergenza? Per anni la Destra ed in particolare gli esponenti di FdI hanno denunciato l’inadeguatezza del Centrosinistra ad affrontare il ‘problema’ dei flussi migratori e che una volta al Governo loro lo avrebbero risolto.
Il blocco navale, i respingimenti, i rimpatri, ma che fine hanno fatto? La risposta è semplice: erano e sono propaganda.
Nonostante
questa incoerenza i consensi a FdI e alla Destra non scendono, perché? Anche in
questo caso la risposta è ovvia: gli elettori non hanno votato FdI per
fermare gli sbarchi, ma solo perché volevano essere rassicurati sulla ‘presunta
invasione’.
Il fenomeno dell'emigrazione non si affronta con slogan ed invettive.
È
nella natura dell’uomo spostarsi dove ritiene di poter vivere in modo
dignitoso. E nessuno ha il diritto di impedirglielo. Noi italiani lo sappiamo
bene. Ma lo sa anche la nostra presidente del Consiglio. Si inventano
provvedimenti che servono solo a mantenere il consenso.
Anzi, vari ministri dell’attuale Esecutivo riconoscono la necessità dell’arrivo dei migranti per continuare a garantire la crescita economica e per assicurare le pensioni agli italiani. Poi, quest'ultimi, magari fanno finta di trasferirsi nei paradisi fiscali per non pagare le tasse, ma questo, come si sa, è lecito e permesso.
Fonte cameradeideputati.it
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