lunedì 6 aprile 2020

Coronavirus: cosa sarebbe successo se avessimo avuto un Governo sovranista?

Nei momenti difficili ‘gridare’ e polemizzare non serve a nulla, al contrario occorrono pacatezza e competenza, quelle che sta dimostrando il Governo, in particolare il ministro della Salute, Roberto Speranza

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Boris Johnson, Viktor Orbàn, Donald Trump
Foto da cranbrooktownsman.com
Negli ultimi tre decenni l’elemento che ha caratterizzato i comportamenti dei nuovi leader è stato il personalismo. Chi ha ricoperto ruoli di rilievo istituzionale spesso lo ha fatto con altezzosità e prosopopea. Queste settimane caratterizzate dal diffondersi del Coronavirus dimostrano, invece, che si può fare politica e governare senza individualismi, cercando, cioè, la collaborazione e la condivisione delle scelte. Tra questi politici c’è senz’altro, il ministro della Salute, Roberto Speranza. Entrato nel Partito democratico durante la segreteria di Pier Luigi Bersani, ora segretario di Articolo uno, il giovane leader politico sta dimostrando autorevolezza e serietà. La pacatezza e la competenza istituzionale con cui sta operando ricordano i leader del passato.
I provvedimenti presi dal Governo ed in particolar dal dicastero della Salute sono stati misurati, progressivi ed ineccepibili. La validità delle decisioni, nonostante le critiche inopportune di qualche governatore di Regione, hanno evitato situazioni di panico e caos. La linea adottata dal Governo si sta dimostrando adeguata e risolutiva.
Cosa sarebbe successo se avessimo avuto un Esecutivo diverso? Quello che sta avvenendo nei Paesi guidati dai sovranisti ci danno un’idea del pericolo che abbiamo corso. In Ungheria il Parlamento ha dato al suo leader, Viktor Orban, i pieni poteri. In Usa, in Brasile e in Gran Bretagna i leader populisti sono passati dal ‘contagio di gregge’ alla chiusura delle attività produttive. Ora, tutti i Paesi vittime della pandemia stanno prendendo le stesse misure adottate dal Governo italiano.
Non sappiamo ancora quanto durerà l'epidemia, ma sin d’ora dobbiamo dire grazie al presidente del Consiglio ed ai suoi ministri. Con i provvedimenti che hanno preso hanno saputo motivare gli italiani affinché tenessero comportamenti adeguati e soprattutto hanno saputo dare sostegno a quanti, infermieri e medici, hanno messo e stanno mettendo in pericolo la loro salute per salvare la vita dei contagiati e non solo.


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