39 anni fa la Nazionale di calcio guidata da Enzo Bearzot vinceva la Coppa del mondo. Oggi 11 luglio 2021 la storia si ripete, siamo Campioni d’Europa
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Le Nazionali di calcio del 1982 e del 2021 |
Tutti
ricordiamo dove eravamo l’11 luglio del 1982. Il rigore sbagliato da Cabrini, il
gol di Rossi, l’urlo liberatorio di Tardelli, il gesto di vittoria di Sandro
Pertini. Irripetibile.
Donnarumma,
Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri; Barella, Jorginho, Verratti;
Chiesa, Immobile, Insigne, Florenzi, Spinazzola, Toloi, Cristante, Locatelli,
Pessina, Belotti, Berardi, Bernardeschi. Le nuove regole consentono un numero
maggiore di sostituzioni. Pertanto, il ruolo delle cosiddette riserve si è dimostrato
decisivo. Il gruppo è stato importante anche in questo torneo, ma lo sono state
anche le idee e le decisione prese dal tecnico. Roberto Mancini è stato un grande calciatore, ma sta confermando in Nazionale di essere anche un grande
allenatore.
Quello
del 1970, del 1978, del 1982, del 1994, del 2006 ed ora del 2021 è il calcio
che vorresti sempre, è il gioco preferito dagli italiani e non solo, è quello
che bastava un super Santos bucato, due pietre per delimitare le porte e tanta voglia
di correre e sudare, nient’altro.
Il
Paese in queste occasioni sembra compatto e coeso, ma è solo un momento, dopo i
festeggiamenti torneremo alle nostre ‘abitudini’, sempre le stesse. Rimarranno
i rimpianti per quello che poteva essere ed invece non è mai.
Momenti unici che diventano memoria collettiva, vuoto a perdere, come tutto, come niente.
Resteremo
in attesa di un altro 11 luglio, nuovo per alcuni, diverso ed irripetibile per
altri, 1982, 2021, …, chissà.
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