Dalla tv in bianco e nero, ai telecomandi intelligenti, ai conversatori digitali, il tempo passa e poi passa ancora ed è sempre memoria a perdere
Il più piccolo di casa o un volontario, allora le famiglie erano particolarmente
numerose, doveva alzarsi per cambiare canale, ma non quello che desiderava Lui,
no a decidere erano i genitori o il fratello maggiore.
Tutto era in bianco e nero come le fotografie di una volta.
E Com’erunu betri quei film che la Rai trasmetteva
di mattina in occasione della Fiera del Mediterraneo, sì perché anche in
Sicilia si facevano le Fiere internazionali …
In
quei giorni di primavera …. non andavamo a scuola, no, … si ‘caliava’.
Si
professori e cari genitori … si caliava …non si andava a scuola .. com’era bello … Ora
invece se ti assenti un giorno ti arrivano messaggi ..mail… telefonate … e
richiami da tutte le parti … dal coordinatore .. al Vice .. alla Preside che ti
chiedono spiegazioni e giustificazioni …
insomma non puoi più caliari in santa
pace … che …
che c’era di male se per un giorno .. due o
forse tre… ci si alzava un po’ più tardi del solito, appena in tempo per
accendere la televisione, quella con il tubo catodico e con uno schermo
piccolo, … accostavi le ante delle finestre o della porta d’ingresso per non
fare entrare la luce del giorno .. infine, ti immergevi nei capolavori del
cinema italiano e non solo … Roma città aperta … i film di Stanlio e Ollio … di
Charlie Chaplin .. i film western … di Totò …
Ah.. com’era bello .. mannaggia mannaggia .. in Sicilia le cose belle durano
sempre poco, chissà perché …
Negli
anni Ottanta arrivarono la tv a colori …. quella commerciale …. quella
satellitare con centinaia di canali.
Ma a chi servunu tutti sti canali? Ma cu i varda? .. Cu i capisci i telegiornali arabi o afgani? Già è difficile l’inglese figurati il mongolo o il turco …
Ora
c’è pure il telecomando … non è più necessario alzarsi.
Rimane
la disputa su chi deve decidere su quale trasmissione sintonizzarsi.
I
tempi cambiano, si sa, adesso non è più il capo famiglia a ‘comandare’ … no, ora sono il figlio o il nipote … insomma
i più piccoli …
La mamma: ‘Gioia cosa vuoi vedere? … mettiamo il telegiornale? ..
Il/la figlio/a: ‘che dici mamma … ci sono i gol … c’è Masterchef … X Factor'
La
mamma: ‘Gioiuzza mia vediamoci … Beautiful … sono sicura che ti piace e ti
aiuta a crescere …’
Il
marito: ‘ma quanti anni sono che
trasmettono sto Beautiful? È come l’Odissea di Omero o la Divina commedia, non finisce mai … è perpetuo .. ma quantu
voti si pigghianu e si lassunu .. Rici e Megan … ’
Poi ad alta voce avvicinando il telecomando alla bocca:
‘Canale tre … canale trentotto .. canale quarantotto … canale
846 …’ sì perché ora ci sono i telecomandi con il tasto vocale oppure lo
chiedi ad Alexa. La MITICA ALEXA (imitando la voce di Fracchia e guardando
verso l’infinito).
Alexa: buona sera sono Alexa. Buona sera, sono
Alexa. Buona sera, sono Alexa.
Narratore: basta abbiamo capito, sei Alexa.
Alexa: perchè sei così scontroso, buonasera sono
Alexa.
Narratore: Buonasera Alexa.
Per un certo periodo di tempo abbiamo usato il Tom Tom, rilevatori dei percorsi stradali che con una voce chiara ma perentoria ci indicavano la strada: ‘tra 200 metri svoltare a sinistra, poi a destra, poi ancora a sinistra’ … Ma chi riesce a calcolare 200 metri mentre si è alla guida? O capire esattamente la traversa su cui svoltare? Se poi alla guida c’è la prof.ssa L. …. hai tempu di svoltare a destra o a sinistra .. ‘è tutto tempo persu’. Ma niente di preoccupante se per caso saltavi la traversa suggerita il Tom Tom resettava tutto e con pazienza ti indicava le nuove coordinate: ‘ricalcolo, tra 50 metri svoltare a sinistra e poi a destra…poi ancora a sinistra, ricalcolo ...’.
Prima
curtigghiavi con i cani ed i gatti …
ora con il conversatore digitale o, quel che è peggio, con entrambi. Ti rivolgi
al gatto e ti risponde Alexa, dai un comando ad Alexa ed il cane comincia ad
abbaiare ….
E se
per caso chiami il cane a cui hai dato il nome di Obama .. o Giulio
Cesare… Alexa prontamente risponde: ex presidente degli Usa … imperatore romano … se dici gattino …
Alexa …. si mette a miagolare …
Se poi per tua sfortuna hai un pappagallo che ripete a casaccio le parole che hai pronunciato durante la giornata sono guai perché Alexa esegue: accendi .. spegni .. accendi .. spegni … quel prof è .. . ancora sta minestra … ma va a ... stasera vai a letto senza cena …
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