L’Italia è il nono Paese al mondo per ricchezza finanziaria. A sostenerlo è la ventesima edizione del report di Boston Consulting Group
di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)
Foto da web.rifondazione.it |
Negli ultimi vent’anni si è verificato il
rialzo del mercato finanziario più alto della storia. La ricchezza globale è passata dagli 80 mila miliardi di dollari del 1999 ai 226
mila miliardi di dollari di fine 2019. Nell’ultimo anno la crescita è stata del
9,6%. A sostenerlo è il ventesimo report di Boston Consulting Group
intitolato Global Wealth 2020: The Future of Wealth Management – A CEO
Agenda’.
Nel nostro Paese la ricchezza finanziaria era,
nel 2019, di 5,3 miliardi di dollari. Si conferma, quindi, come essa sia, per i
nostri connazionali, un asset strategico fondamentale. Secondo Bcg 400 mila italiani posseggono un patrimonio di almeno un milione di dollari.
Si tratta dell’1% della popolazione italiana. Tra questi, 1.700 posseggono un
patrimonio finanziario di oltre 100 milioni di dollari.
L’Italia è un Paese
contraddittorio. Abbiamo il debito pubblico e la ricchezza personale tra le più
alte al mondo. Eppure, elemosiniamo i bonus e gli ammortizzatori sociali anche
quando non ne abbiamo bisogno. Eludiamo o, peggio, evadiamo le imposte e ci
lamentiamo di quella burocrazia che non è capace di farci pagare il dovuto. Vogliamo tutto e subito, ma non vogliamo pagare dazio.
Non chiediamo il Mes, siamo contrari alle
intromissioni dell’Unione europea sulle nostre politiche di bilancio, non
vogliamo patrimoniali, ma auspichiamo il Recovery fund, cioè finanziamenti a
fondo perduto.
Intanto, il debito pubblico cresce e prima o poi ne pagheremo le conseguenze, ma a farlo saranno i soliti noti, cioè gli
altri, sempre gli altri. Ed è assai probabile che tra loro non ci saranno i 400 mila
milionari sanciti da Bcg.
Qualcuno lo avrà già ipotizzato e detto, ma perchè non mettiamo una patrimoniale su questi milionari? Certo, questo provvedimento non risolverebbe il problema del debito pubblico, ma almeno limiterebbe la crescita delle ingiustizie e delle disuguaglianze.
Fonte image-src.bcg.com
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