sabato 31 ottobre 2015

Legambiente: la città con l’eco-performance peggiore è Messina

Negli ultimi tre posti della classifica stilata da Legambiente sulla vivibilità ambientale dei principali capoluoghi italiani ci sono tre città siciliane: Palermo, Catania e Messina

di Giovanni Pulvino (@PulvinoGiovanni)

Messina
La Legambiente ha pubblicato la XXII edizione di Ecosistema Urbano, ricerca realizzata in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Ambiente Italia ed Il Sole 24 Ore sulla vivibilità ambientale nei capoluoghi di provincia italiani. Per quanto riguarda la raccolta differenziata e le energie rinnovabili i miglioramenti rilevati dall’indagine sono scarsi, mentre è peggiorata la situazione per quanto concerne il trasporto urbano. A guidare la classifica sono soprattutto i piccoli capoluoghi, quelli cioè al di sotto degli 80mila abitanti. Tra questi ci sono Verbania, Belluno, Sondrio, Mantova, Pordenone, Trento e Bolzano. Tra le grandi città c’è Venezia. Nella maggior parte dei casi si tratta di capoluoghi del Nord Italia, due soltanto sono del Centro e cioè Macerata ed Oristano.
Messina
Le performance peggiori sono al Sud. In particolare in Calabria con Vibo Valentia, Reggio Calabria e Catanzaro ed in tre capoluoghi di provincia siciliani: Palermo, Agrigento e Messina, che si trovano negli ultimi posti della classifica. “Per sperare che le nostre città migliorino c’è una sola strada: fare la scelta strategica, con i ministeri interessati coordinati da una vera cabina di regia, di fare dell’innovazione urbana e del miglioramento della vita in città la vera opera pubblica”, ha dichiarato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente ed ha aggiunto: “Una scelta politica che andrebbe nella direzione dell’interesse generale: si crea lavoro migliorando il benessere e mettendo al sicuro le nostre città”. 

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