'Alcuni
piagnucolano, altri bestemmiano ma nessuno o pochi si domandano: se avessi
fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà,
sarebbe successo ciò che è successo? Perciò odio chi non parteggia, odio gli
indifferenti', Antonio Gramsci, 11 febbraio 1917
di Giovanni Pulvino
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La nave Global Sumud Flotilla e Francesca Albanese |
Che tristezza sarebbe il mondo se non
ci fossero i sognatori. La storia è fatta da coloro che lottano per il
benessere di tutti, che ci credono nonostante tutto, che confidano
nella generosità dell’uomo, che lottano perché tutti possano vivere una vita
dignitosa.
Senza i sognatori tutto sarebbe più ingiusto.
I palestinesi dovrebbero rassegnarsi
ad abbandonare la loro terra o lasciarsi morire come facevano i Muselmann nei
campi di concentramento fascisti e nazisti.
Gli ucraini ed i russi dovrebbero
a combattere fino al reciproco sterminio, anche se, è certo, non ci
riusciranno.
I migranti che tentano di attraversare
il Mediterraneo dovrebbero continuare a subire le violenze dei loro carcerieri,
degli scafisti, oppure rischiare di morire nelle acque del Mediterraneo, e se
riescono ad arrivare sulle coste italiane magari finire a Gjadër in Albania
senza comprendere il perché. Certo tutto sarebbe più semplice se restassero ‘a casa loro’ per continuare a morire di
fame o per subire la sopraffazione del potente di turno.
I poveri dovrebbero accettare la loro
miseria. I disabili dovrebbero rassegnarsi alla sofferenza e alla solitudine.
Chi non ha diritti dovrebbe
accettare solo i doveri e le umiliazioni.
I lavoratori non dovrebbero più lamentarsi se rischiano la vita o percepiscono uno stipendio da fame, anzi dovrebbero
ringraziare il datore di lavoro e dovrebbero essere contenti di continuare ad
arricchirlo con le loro fatiche.
Gli elettori non avrebbero motivo di
sostenere chi vuole cambiare la società.
Si, tutto sarebbe più semplice, i ricchi
sarebbero sempre più ricchi e i figli dei ricchi continuerebbero a diventare
ricchi a loro insaputa, mentre i poveri dovrebbero continuare ad esserlo per
’colpa loro’ e delle loro incapacità e così i loro figli.
Ma c’è chi non si rassegna ed ancora
ci crede.
Come coloro che hanno letto nel
giorno e nel luogo dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, dove morino 560
civili innocenti, i nomi dei bambini, 16 israeliani e 12 mila palestinesi, morti dal 7 ottobre ad oggi.
Grazie al cardinale Matteo Zuppi ed a chi non si è perso d’animo ed ha ricordato le vittime innocenti di Gaza. Che questo resti ad
eterna memoria di coloro che ancora oggi fanno finta di nulla, che sono
indifferenti di fronte alle atrocità che l’uomo continua a compiere.
Grazie a Francesca Albanese che con tenacia denuncia il genocidio dei palestinesi.
Grazie agli operatori della sanità che rischiano la vita per portare le cure a chi non può permetterselo.
Grazie a tutti coloro che in silenzio lottano contro le ingiustizie.
Si, il mondo
dei sognatori esiste e meno male che esiste.